Attualità - 14 giugno 2021, 09:00

Banksy di Torino, il suicidio di Visin per "sensibilizzare sulla salute mentale giovanile"

Nuova opera di Andrea Villa: affissi manifesti in Rondò Rivella, corso Moncalieri 5 e 35

I manifesti di Andrea Villa

I manifesti di Andrea Villa

Una lametta da barba, con al centro la figura stilizzata di un giovane ragazzo, con sotto la scritta #suicideprevention. E’ questo l’ultimo lavoro di Andrea Villa, il Banksy di Torino, che vuole porre l’attenzione “su Seid Visin, sul suo suicidio e su quello di tutti i ragazzi adolescenti che hanno vissuto questo momento di crisi pandemica”. I manifesti sono stati affissi in Rondò Rivella, corso Moncalieri 5 e 35.

Visin, giovane ex promessa del Milwn, si è tolto la vita nelle scorse settimane a 20 anni. Se inizialmente sembrava che fosse stato il razzismo a spingere il ragazzo verso l’estremo gesto, i genitori adottivi hanno più volte chiarito come fosse ossessionato dal passato e avesse sofferenze personali.

Con questo lavoro -spiega Villa - voglio sensibilizzare sul tema della salute mentale giovanile: spesso è un tabù, e non viene quasi mai citata nel mondo dell' arte. Quando un genitore vede un figlio in difficoltà lo minaccia di mandarlo dallo psicologo, esso è visto come una soluzione di emergenza e drammatica, quando in realtà è un supporto a cui tutte le persone dovrebbero rivolgersi per cercare di comprendere i propri limiti e i propri problemi”.

Villa, negli ultimi lavori, aveva posto l'attenzione sull'inquinamento da mascherine contro il Covid-19 e sul tema dell'identità nel nostro presente.

 

Cinzia Gatti

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