228.600 metri quadri di spazi, 160 milioni di euro investiti e 10.000 studenti. Sono numeri da capogiro quelli che descrivono l’importanza della Città delle Scienze e dell’Ambiente di Grugliasco, campus di livello europeo che verrà completato nel 2024.
Oggi, a posare la prima pietra della struttura, i sindaci Roberto Montà (Grugliasco), Chiara Appendino (Torino), il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati e il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna.
Geuna: “Qui più di 10.000 studenti e 1.000 professori”
“Questo progetto porterà qui più di 10.000 studenti e 1.000 professori: l’abbiamo voluta chiamare Città delle Scienze e dell’Ambiente perché metterà insieme biologia, chimica, agraria, veterinaria. Le discipline scientifiche che trattano le scienze della natura e della sostenibilità” ha spiegato il rettore, ribadendo come progetti simili dicano molto sulla voglia di tornare in aula, in presenza. “Qui avremo spazi nuovi, moderni ed ecosostenibili”.
Montà: “Occasione per trasformare il territorio”
Inevitabilmente soddisfatto Roberto Montà, sindaco di Grugliasco: “La posa di questa pietra, la prima, è il completamento di un percorso avviato 30 anni fa: Grugliasco ha una grande vocazione universitaria. Questa struttura permetterà di raddoppiare gli studenti, di creare condizioni per associare alla didattica la presenza delle imprese, in un campus europeo con 50.000 metri di parco, impianti sportivi e la possibilità di crescere, studiare e lavorare sul nostro territorio”.
Di fatto, il campus trasformerà completamente un’area sempre più connessa con il capoluogo piemontese, punto di riferimento per migliaia di studenti e in grado di dare lavoro a tante persone, di diverse professionalità: “E’ una grande occasione di trasformazione per il territorio, che tra il prolungamento della metropolitana e la fermata ferroviaria, diventa un habitat perfetto per questo nuovo campus”.
“L’area metropolitana è una grande conurbazione, Torino ha in Grugliasco una risorsa. Questo era il luogo adatto per collocare una struttura d’eccellenza come questo” ha commentato Montà.
“Con l’avvio dei lavori al polo universitari odi Grugliasco, si passa ora dalla fase progettuale a quella realizzata di un intervento molto importante per il capoluogo piemontese e la sua area metropolitana” ha affermato la sindaca della Città Metropolitana Chiara Appendino. “La nascente Città delle Scienze e dell’Ambiente potrà contribuire a favorire lo sviluppo economico del territorio, nel rispetto della sostenibilità ambientale e, al contempo, assicurare anche benefici alle comunità locali sotto divisi aspetti della vita quotidiana” ha ribadito la prima cittadina di Torino.
Il campus in numeri
Al progetto lavoreranno per tre anni 300 operai. L’importo dei lavori è stimato in 160 milioni di euro (finanziato da Intesa Sanpaolo), mentre quello del finanziamento in 250 milioni di euro. L’indotto è invece di 530 milioni di ricadute. 1.750 gli addetti impiegati a vario titolo nel settore delle costruzioni, 960 nei settori collegati.