Il tifo quasi da stadio del Pala Alpitour ha accompagnato Jannik Sinner verso la prima vittoria di un italiano in questa edizione delle Atp Finals di Torino. L'azzurro ha saputo sfruttare al meglio l'infortunio di Matteo Berrettini, scendendo in campo e demolendo in meno di un'ora e mezza il gigante polacco Hubert Hurkacz con un doppio 6-2.
Dedicato a Berrettini
"Questo torneo lo gioco per Matteo", ha detto alla fine, intervistato da Diego Nargiso. "E' una persona incredibile, speriamo che lui si riprenda al più presto perché è un campione". Sinner poi ha dedicato parole al miele anche per il pubblico di Torino: "Giocare qui è una cosa incredibile, grazie mille per il supporto che mi avete dato".
Potenza e precisione
Il 20enne altoaltesino non ha dimostrato di soffrire minimamente la pressione del debutto in una vetrina così importante, per giunta scendendo in campo quando, solo fino a poche ore prima, pensava di fare la riserva. Dopo aver strappato il servizio al suo avversario al terzo game, ha vinto un punto maratona (durato oltre 11 minuti), volando via prima 3-1 e poi 5-1 (con un secondo break), chiudendo il primo set 6-2 in tre quarti d'ora.
Il copione si è ripetuto anche nel secondo, con Sinner subito avanti e capace di resistere al tentativo di ritorno di Hurkacz, annullando tutte le palle break che aveva avuto il polacco, per chiudere poi con il suo servizio sul 6-2, dimostrando potenza e precisione sia col dritto che col rovescio. Con il servizio che non lo ha mai tradito nei momenti clou.
Sogno qualificazione
E adesso per Sinner giovedì ci sarà addirittura la possibilità di puntare al passaggio alle semifinali, se sarà capace di battere il russo Daniil Medvedev, numero 2 al mondo, che nell'incontro del pomeriggio del gruppo rosso ha vinto al terzo set contro il tedesco Alexander Zverev, che si era avvantaggiato dell'infortunio di Berrettini al debutto.