"Please Ferragni, come to visit Museo Egizi, 'cause we want be famous like Uffizi". Era questo l'appello che gli Eugenio in via di Gioia avevano sintetizzato - tra il serio e il faceto - all'interno del video con cui celebravano l'assegnazione dell'Eurovision Festival a Torino.
Un brano nato per scherzo e per goliardia, da parte della band torinese. Ma che tra le gag legate ai luoghi comuni (e ai punti di forza) della città della Mole mescolava anche l'invito a Chiara Ferragni di riservare al museo Egizio lo stesso trattamento che in passato aveva applicato agli Uffizi di Firenze. Una campagna social che potesse rilanciare tra i suoi follower la reputazione e la fama della grande istituzione torinese.
E così è stato: proprio la famosa influencer ha pubblicato nelle scorse ore sul proprio profilo Instagram un post che la ritrae - tra mummie e reperti - all'interno dell'Egizio. Ovviamente citando il passaggio della canzone che le aveva lanciato la sfida. Desiderio esaurito, insomma. Così come quello dell'Eurovision. E per Torino, in piena euforia da Atp Finals e in vista della Coppa Davis, si tratta di un altro successo di immagine.
La risposta della Fondazione Sandretto e del Museo del Cinema
[Il post della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo]
E se c'è un'istituzione culturale che a Torino sta facendo storia, in termini di campagna social e reputazione online, questa senza dubbio è la Fondazione Sandretto: venuti a conoscenza degli ospiti d'onore dell'Egizio, hanno subito postato (tramite il loro social media manager Silvio Salvo) una foto della chat in cui chiede ai Ferragnez di passare anche da loro.
E lo stesso ha fatto il Museo del Cinema, che invita la famosa influencer e la sua famiglia. E lo stesso hanno fatto i Musei Reali.