A Torino ci sono ben 250 vigili no vax: su 1.743 agenti in servizio a fine 2020, più del 14% ha deciso di non aderire alla campagna vaccinale contro il Covid-19. Persone che al momento sono sospese dal lavoro, senza stipendio e senza soprattutto la prospettiva di essere destinate ad altre mansioni. A sollevare il caso il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Enzo Liardo, che ha presentato un’interpellanza discussa oggi in Sala Rossa.
Liardo (FdI): "Ci sono famiglie con figli senza stipendio"
“All’interno di questo gruppo – ha spiegato l’esponente del partito della Meloni – ci sono famiglie, in alcuni casi conviventi o coniugi, con figli. Lasciare 250 persone sul territorio senza reddito produrrebbe un impatto economico negativo”. La richiesta di Liardo era di ricollocare questi dipendenti all’interno della macchina amministrativa con altre funzioni, distaccandoli ad “un servizio diverso che non preveda la normativa”, assumendo contestualmente i ragazzi under 32 che hanno superato il concorso per vigili bandito nel 2018 da Appendino.
"Non si possono destinare i lavoratori inadempienti all’obbligo vaccinale a mansioni differenti”
Un appello che purtroppo non può essere accolto, come ha spiegato la vicesindaca Michela Favaro: “La normativa non permette al datore di lavoro di destinare i lavoratori inadempienti all’obbligo vaccinale a mansioni differenti”.