Attualità - 31 gennaio 2022, 15:20

A Torino 7 mesi d'attesa per la carta di identità, Tresso: "Nel 2022 ne faremo 125 mila"

"Abbiamo elaborato un piano per l’assunzione di personale e vogliamo riattivare il concorso per 100 posti da istruttore amministrativo sospeso per la pandemia"

coda

Persone in coda all'alba all'Anagrafe Centrale

Sette mesi di attesa per rinnovare la carta d’identità a Torino. Chi prenota oggi, tramite l’agenda ministeriale, un appuntamento per rinnovare il documento trova la prima data libera ad agosto 2022. E gli arretrati ammontano ad oltre 31.300, a cui si aggiungono oltre 84.768 CI scadute o in scadenza nel 2022. Per cambiare residenza il primo posto libero è il 24 marzo. Numeri letti in Sala Rossa dall’assessore Francesco Tresso, in risposta all’interpellanza presentata dal consigliere di Torino Bellissima Giuseppe Iannò, che mettono nero su bianco le difficoltà che vive il servizio.

"Età media addetti nelle decentrate è di 61 anni"

Problemi a cui si aggiungono un personale sempre più anziano e i problemi legati alla pandemia. “Al momento sono 193 – ha spiegato l’esponente della giunta – gli addetti, 30% in meno rispetto al 2019. L’età media del personale nelle decentrate è di 61 anni, mentre 59 nella Centrale: come dato di confronto a Milano è di 50 anni”. “Quattro sedi decentrate -ha proseguito - (piazza Montale, via Carrera, Mirafiori 2 e corso Racconigi) non hanno la figura di responsabile. Alcuni sportellisti poi non hanno il Green Pass e la scorsa settimana erano aperti metà degli sportelli di via della Consolata perché gli addetti erano positivi”.

"125 mila carte di identità nel 2022"

Ma Tresso promette interventi per recuperare i ritardi. “L’obiettivo per il 2022 – ha spiegato – è di emettere 125 mila carte di identità, contro le 116 mila del 2021. Abbiamo elaborato un piano per l’assunzione di personale e vogliamo riattivare il concorso per 100 posto da istruttore amministrativo sospeso per la pandemia. Dal 4 febbraio parte poi la task force che consentirà di aprire quattro sedi (Centrale, Corsica, Racconigi e Stradella) il sabato: vogliamo dimezzare gli arretrati in sei mesi”. “Dalla prossima settimana apriremo ad accesso libero al pomeriggio gli sportelli di via della Consolata” ha concluso.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU