Attualità - 10 marzo 2022, 11:00

Guerra in Ucraina, i condomini razionano il gas: “E limitate l’uso dell’energia elettrica”

Gli amministratori di condominio, preoccupati per le tante persone che rischiano di non riuscire a pagare le bollette, corrono ai ripari: “Questo momento storico intaccherà il portafoglio delle famiglie italiane”

avviso ai condomini

Guerra Ucraina, i condomini razionano il gas: “Limitate anche l’uso dell’energia elettrica”

Il prezzo dell’energia vola alle stelle e gli amministratori di condominio corrono ai ripari, iniziando a razionare il riscaldamento negli stabili di Torino e provincia. Le conseguenze economiche della guerra in Ucraina bussano alla porta delle case degli italiani: si spiegano così gli avvisi sempre più frequenti comparsi nelle parti comuni dei palazzi che segnalano riduzioni di orario di erogazione di calore e invitano i condomini a una gestione oculata dell’elettricità.

Il riscaldamento viene razionato

Al fine di limitare l’incremento delle spese del riscaldamento causato dall’aumento esponenziale del prezzo del gas, in accordo con l’amministrazione condominiale, si è deciso di ridurre le ore di regolazione calore” si legge nell’avviso comparso in un palazzo di Grugliasco. Qui il riscaldamento si attiverà solo ed esclusivamente in alcune fasce orarie: 6-9, 11-13 e 16:30-21:30, con ben 14 ore al giorno al freddo.

Energia elettrica, l’avviso a consumarne di meno

Ma c’è di più: lo stesso condominio, invita a utilizzare le valvole termostatiche al meglio, a limitare l’utilizzo dell’energia elettrica e comunica di spegnere l’impianto in anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente. La causa del razionamento è ovviamente la guerra in Ucraina, con le conseguenti difficoltà di approvvigionamento del gas russo: “L’andamento del mercato dell’energia è oggi in rialzo anche a causa del conflitto in corso. Con un uso cosciente e un consumo consapevole, si riuscirà insieme a far fronte a questo particolare momento storico ed economico che inevitabilmente intaccherà il portafoglio delle famiglie italiane”.

La preoccupazione per le morosità

Dietro gli avvisi comparsi, vi è inevitabilmente la preoccupazione di vedere crescere in maniera esponenziale le morosità: negli scorsi giorni, le associazioni d categoria degli amministratori condominiali avevano infatti ribadito il rischio che tante persone non riuscissero più a pagare le bollette di luce e gas.  Un’ipotesi, quest’ultima, confermata qualche settimana fa dall’assessore alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta: “Ricevo ogni giorno segnalazioni dai miei uffici di persone che non sanno come pagare le bollette”.

Il metodo “fai da te” dei condomini 

C'è anche chi, come capita in un condominio di Borgo Filadelfia, ha deciso di limitare i consumi in maniera autonoma. Le ultime bollette del teleriscaldamento hanno colpito duro anche qui, ma l'effetto è stato doppiamente beffardo: oltre ai rincari, infatti, i condomini scontano anche un errore dell'ex amministrazione di condominio, che nonostante l'installazione delle valvole per il calcolo dei consumi di ciascun alloggio, non ha comunicato a Iren la loro presenza.

"Dunque, per quest'anno, si pagherà ancora a metro cubo - spiega uno dei proprietari - E per cercare di limitare almeno in maniera parziale l'esborso, abbiamo deciso (appendendo un avviso in tutti gli spazi comuni) di tenere sotto controllo i consumi di ciascuno di noi, magari limitando gli sprechi in stanze meno usate o in orari non necessari".

Andrea Parisotto e Massimiliano Sciullo

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