"Per emergere nei mestieri nel campo delle arti performative, ma non soltanto, il talento è importante ma non è sufficiente. Ai giovani voglio dire chiaramente che devono innanzitutto dotarsi degli strumenti, devono capire che stanno imparando un lavoro e che servono le basi". Lo ha spiegato a una platea di dieci giovani professionisti dello spettacolo Mariano Dammacco, autore, attore e premio Ubu 2021 per il miglio testo drammaturgico, intervenuto a Torino nel ruolo di docente per la masterclass in Drammaturgia del progetto "Cantieri".
Organizzato da Play with Food festival, Casa Fools, Earthink festival e Sineglossa, Cantieri ha avuto il suo apice nella settimana appena conclusa, con 4 masterclass riservate a 40 professionisti della arti performative. Un momento di formazione e incontro che si concluderà ufficialmente oggi con un appuntamento aperto al pubblico: dalle 17 alle 19, a Combo Torino, gli interessati potranno assistere ai lavori emersi in particolare dalla masterclass sull'intelligenza artificiale. Nello specifico alla mostra "And we thought", progetto artistico di Roberto Fassone [LEGGI QUI].
Noi abbiamo però potuto assistere all'avvio della masterclass in Drammaturgia di Dammacco, appunto. Che ha portato i suoi "studenti" in un viaggio attraverso i suoi ricordi e le sue esperienze, per poi passare alla pratica: un incontro che non è stato una lezione in cattedra ma un laboratorio di idee da sviluppare insieme, ognuno portando il proprio bagaglio e la propria personalità, passo passo.
Ecco in video le sue considerazioni: