Sono trascorsi sessant'anni dalla sua morte, ma Marilyn Monroe continua ad essere un mito immortale al trascorrere del tempo. L'attrice americana, icona di bellezza e sensualità, che fece girare la testa agli uomini di mezzo mondo nel dopoguerra, rivive da sabato 2 luglio alla Palazzina di Stupinigi, nella residenza sabauda del Comune di Nichelino, che ospita una mostra degli scatti più belli che il celebre fotografo Sam Shaw le dedicò durante la carriera.
Immagini in bianco e nero e a colori
Dopo la mostra dedicata a Frida Kalho, con "Forever Marilyn" arriva a Stupinigi e per la prima volta in Italia la selezione più ampia mai esposta di immagini realizzate da Sam Shaw a Marilyn, per commemorare i sessant’anni della morte dell’attrice (il prossimo 4 agosto, ndr): scatti sia in bianco e nero che a colori, nel suo privato e nel backstage dei suoi film di maggior successo. Nell'esposizione non mancheranno le fotografie iconiche dal set di “Quando la moglie è in vacanza” in cui l’aria proveniente dalle grate della metropolitana di New York solleva la gonna dell’abito bianco di Marilyn scoprendone le gambe.
Il visitatore ha la possibilità di conoscere il lato più nascosto della Monroe, la donna ironica, sempre sorridente, alla perenne ricerca della felicità, nonostante le grandi ferite che le sono state inferte dalla vita, fin da quando è bambina.
Aneddoti e curiosità meno note di Marilyn
La mostra racconta tanti aneddoti e curiosità meno conosciute su Marilyn, in un allestimento coinvolgente in cui immagini fotografiche si alternano ad aforismi - dedicati all’universo femminile, umano e al rapporto con la fama e la celebrità – ancora estremamente attuali. Tema centrale il rapporto tra uomo e donna e la continua ricerca spasmodica dell’amore da parte della diva. Viene narrata, in particolare, la relazione tra Marilyn Monroe ed Arthur Miller, drammaturgo e sceneggiatore statunitense, suo terzo marito, nel documentario “Artists in Love”, in collaborazione con SKY Arte, media partner dell’esposizione.
Oltre sessanta memorabilia: articoli di bellezza, abiti, scarpe, i biglietti aerei originali della diva, foto e oggetti personali e di scena, come il mitico ventilatore, usato per il film “Quando la moglie è in vacanza” (titolo originale: The Seven Year itch). Per la prima volta in Italia sarà visibile proprio il copione di questo film. E in anteprima mondiale la foto originale della Monroe, che esce trafelata dal St. Regis Hotel di New York, poco prima che sia filmata la scena iconica della metropolitana.
La lettera ad Arthur Miller
Per la prima volta in Italia anche la lettera d’amore ad Arthur Miller, l’abito indossato da Marilyn durante il matrimonio con lo sceneggiatore e il tubetto di colla con cui la diva si applicava le ciglia finte. Fino al 18 settembre un appuntamento da non mancare per chi l'ha amata in gioventù o per scoprirla, se si appartiene alle nuove generazioni. Forever Marilyn.