Attualità - 21 luglio 2022, 14:47

Caro-bolletta teleriscaldamento, Lo Russo ad Iren: "Prorogate la richiesta del bonus al 30 ottobre e aprite uno sportello"

La richiesta del sindaco di Torino: "Occorre cambiare la procedura per renderla maggiormente fruibile, soprattutto per i nuclei più fragili"

foto di archivio

Caro-bolletta teleriscaldamento, Lo Russo ad Iren: "Prorogate richiesta bonus al 30 ottobre"

Iren apra uno sportello e proroghi al 30 ottobre la scadenza per la richiesta del bonus per il teleriscaldamento. Sono queste le richieste che il sindaco Stefano Lo Russo ha avanzato questa mattina a Presidente e AD del colosso energetico Luca Dal Fabbro e Gianni Vittorio Armani, durante un incontro a Palazzo Civico. 

Solo il 12% ha chiesto il bonus

Torino, così come nel resto d'Italia, è emergenza per il caro-bolletta. Ad oggi però il solo il 12% degli utenti, dei 16 mila potenziali beneficiari, ha presentato la domanda per ottenere l'aiuto economico. "C'è una bollettazione davvero eccessiva - ha spiegato il primo cittadino - soprattutto per i nuclei più fragili".

"È del tutto evidente - ha poi aggiunto - che le risorse stanziate da Iren, che non sono state ancora impiegate, devono esserlo". Da qui la richiesta di prorogare la possibilità di poter accedere al beneficio per il rimborso in bolletta al 30 ottobre. 

Sportello e procedura più semplice

A frenare poi le domande anche la difficoltà di presentazione: al momento bisogna essere in possesso dello Spid. Molti dei nuclei familiari più poveri non hanno però la possibilità di creare un'identità digitale. Di qui la proposta del primo cittadino di aprire uno sportello e di "cambiare la procedura per renderla un po' più fruibile". Lo sconto previsto in bolletta è fino a 750 euro. Possono accedere a questo beneficio coloro che hanno un Isee inferiore a 12 mila euro euro, estendibile fino a 20 mila euro con almeno 4 figli a carico.

Serve una misura strutturale 

E per il futuro Lo Russo ha invitato Iren, alla luce della complessità dello scenario internazionale e con il perdurare del conflitto ucraino, "a fare una valutazione anche per il 2022, non solo per il 2021".

"Abbiamo iniziato a ragionare per capire come mettere in campo una misura strutturale, che accompagni questo tipo di ristoro in bollette anche per il prossimo futuro" ha concluso il sindaco di Torino.

Cinzia Gatti

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