Torino riqualifica le piscine con i soldi dell'Europa. Grazie al Pnrr sono stati finanziati oltre quattro milioni e mezzo di interventi in sette impianti natatori della Città. A fare il punto l'assessore allo Sport Mimmo Carretta, rispondendo a un'interpellanza della consigliera del M5S Tea Castiglione.
"Nessun aumento delle tariffe"
La pentastellata voleva fare chiarezza sui possibili aumenti dei corsi e del nuoto libero, alla luce dei rincari delle bollette, così come sui lavori in corso o futuri nelle strutture sportive. "Il Comune - ha replicato Carretta - non ha previsto aumenti delle tariffe". Attualmente sono chiuse cinque piscine su 20 (pari al 25%): la situazione più critica è quella della Circoscrizione 6, dove la Sempione è attualmente inagibile e quindi risulta scoperto tutto il territorio. Nell'estate 2023 verrà finalmente riaperta invece la Pellerina.
Interventi alla Trecate
Per quanto riguarda il Pnrr, sono previsti interventi alla Trecate, alla Gaidano, alla Lombardia, alla Franzoj, alla Colletta e in via Massari. Nel primo impianto di via Vasile Alecsandri - per un totale di un milione e 170 mila euro - verrà rifatta l'impermeabilizzazione delle coperture, il rivestimento in scaglie di ardesia, sistemati la vasca e spogliatoi esterni.
I lavori
Nella seconda piscina di via Amedeo Modigliani verranno riqualificati gli spogliatoi e la parete vetrata della piscina, così come realizzati percorsi per ipovedenti e mappe tattili. Alla Lombardia verranno fatti lavori negli spogliatoi e bagni, sostituiti completamente i serramenti e sistemati i rivestimenti della vasca. Interventi analoghi alla Franzoj di Strada Antica di Collegno e alla Colletta, dove verrà messa a posto anche la recinzione esterna. Alla Massari verrà sostituito completamente l'impianto idrico e realizzata una nuova vasca di compenso da posizionarsi nel locale tecnico.