Attualità - 26 ottobre 2022, 11:53

Da domani Luci d'Artista. Per i 25 anni tre nuove opere, in piazza Cavour notte stellata di Van Gogh

26 installazioni luminose, 17 in centro città e 9 nelle altre Circoscrizioni. Lo Russo: "Per caro-bolletta non rinunciamo vocazione arte contemporanea"

foto d'archivio e conferenza sindaco

Da domani Luci d'Artista. Per i 25 anni tre nuove opere

Luci d'Artista compie 25 anni. Torino festeggia questo importante anniversario con tre nuove opere create da Giorgio Griffa, Renato Leotta e Grazia Toderi. Le 26 installazioni luminose - 17 allestite in centro città e 9 nelle altre Circoscrizioni - saranno accese da domani fino all'8 gennaio. 

Ricordando Fiorenzo Alfieri 

In questo importante quarto di secolo il sindaco Stefano Lo Russo ha voluto ricordare l'ideatore di Luci d'Artista, l'ex assessore Fiorenzo Alfieri. "Ha sviluppato questa idea - ha sottolineato il primo cittadino - in una Torino di 25 anni fa, quando poco si parlava di cultura e arte". In questo periodo di rincari energetici, tra le ipotesi emerse c'era anche di non accendere le opere luminose. 

Il caro bolletta 

"Il caro bolletta - ha chiarito Lo Russo - ha imposto alla città di rivedere la strategia per le luminarie natalizie. Il ragionamento portato avanti é stato quello di non rinunciare alla vocazione per l'arte contemporanea di Torino: la cultura è essenziale per la promozione della città. In questa cornice abbiamo costruito un palinsesto: per questo non abbiamo toccato Atp Finals".

Dal punto di vista pratico le Luci d'Artista si spegneranno alle 22 in settimana, mentre nel weekend alle 24: durante le festività natalizie, dal 19 dicembre al 2 gennaio, rimarranno accese tutti i giorni fino a mezzanotte. "Il consumo energetico annuo del Comune - ha spiegato il sindaco - è di 80 milioni di euro: le Luci d'Artista valgono 88mila. A fronte di questo numero abbiamo ritenuto utile andare avanti e non fermare l'iniziativa". 

La notte stellata di Van Gogh 

Le nuove opere saranno ‘AZZURROGIALLO’ del maestro Giorgio Griffa, che verrà collocata nei Giardini di piazza Cavour ed è realizzata nell’ambito del progetto ‘дети - Bambini’ di Cultura Italiae. Si tratta di un’installazione sospesa che appare come un flusso di energia luminosa composta da miriadi di luci dalle sfumature blu, viola, verde e giallo. Il passaggio coperto dalle luminarie evoca la ‘Notte stellata’ di van Gogh.

Luce regolata dalla luna

Sempre all’interno del progetto “дети - Bambini” di Cultura Italiae, sul tetto dell’ospedale Sant’Anna di Torino, in piazza Polonia e all’ingresso di corso Spezia, campeggia un’installazione luminosa regolata dalla luna. Si tratta di ‘io, sono nato qui’ di Renato Leotta, artista di rilievo della nuova generazione.

Visibile in piazza della Repubblica, sulla Cupola della Basilica Mauriziana si eleva un grande punto interrogativo *‘...?...’*, segno comprensibile in ogni lingua, animato da una luce scintillante. È l’opera di Grazia Toderi realizzata grazie al contributo di Il Mercato Centrale Torino.

Non è un interrogativo immobile, ma si rinnova a ogni sguardo. Rivolta verso la piazza e il mercato, verso la città e ognuno di noi, si staglia nella notte invitandoci a mantenere un ‘dubbio luminoso’.

Cinzia Gatti

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