Moncalieri - 31 ottobre 2022, 11:47

Dopo il successo della Notte Nera, il Moncalieri Jazz Festival omaggia "Toots" Thielemans

Venerdì 4 novembre presso la Famija Moncalereisa l'omaggio al centenario del grande chitarrista belga con il gruppo Alberto Varaldo Omnisphere

notte nera del jazz a moncalieri

Dopo il successo della Notte Nera, Aspettando il Jazz Festival omaggia "Toots" Thielemans

E' partita con il botto l'edizione delle 'nozze d'argento' tra Moncalieri e il Jazz Festival, un evento che ormai è diventato un biglietto da visita per la città, capace di attrarre appassionati e curiosi da ogni dove.

Grande successo per la Notte Nera del Jazz

Sull'arco di Porta Navina, che dà l'accesso al centro storico, campeggia un gioco di luci che richiama all'edizione dei 25 anni della kermesse, che sabato con la Notte Nera "Jazz a Corte", ha realizzato una maratona musicale di 12 ore con oltre 200 musicisti provenienti da tutta Italia per 25 concerti in contemporanea in 16 luoghi della città, coinvolgendo il Castello Reale di Moncalieri con il Giardino delle Rose, il Palazzo Comunale ed altri luoghi simbolo, con migliaia di persone che hanno seguito dal vivo le diverse esibizioni.

Omaggio ai 100 anni di "Toots" Thielemans

Da venerdì, poi, in attesa che entri nel vivo l'Aspettando il Festival, ecco il primo omaggio agli anniversari dei grandi musicisti da parte del Moncalieri Jazz. Per ricordare i 100 anni dalla sua nascita, ci sarà un omaggio speciale al grande Jean Baptiste "Toots" Thielemans, armonicista e chitarrista belga, nome che forse ai più giovani dice poco, ma che il pubblico degli over 50 ricorda anche per la sua armonica in “Non gioco più”, sigla finale della trasmissione “Milleluci”, al fianco di Mina.

Venerdì 4 protagonista la Alberto Varaldo Omnisphere

L'appuntamento è per venerdì 4 novembre alle ore 21 presso la Famija Moncalereisa, il quartetto acustico Alberto Varaldo Omnisphere fortemente caratterizzato dalla voce strumentale dell’armonica di Alberto Varaldo, con il raffinato Pietro Ballestrero alla chitarra e la solida e versatile ritmica del contrabbasso di Stefano Profeta e della batteria e delle percussioni di Francesco Brancato darà vita a un repertorio che abbraccia sonorità brasiliane, argentine, spagnole e mediterranee che trasporteranno l’ascoltatore in un viaggio sonoro intorno al mondo.

Un progetto che lega la tradizione jazzistica con quella della world music acustica e che ripercorrerà in questo modo l'itinerario sonoro più suggestivo del grande "Toots", per un appuntamento che farà da prologo all'avvio dell'Aspettando il Festival.

Massimo De Marzi

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