Al motto di “Moncalieri Jazz continua a vivere”, anno dopo anno si è arrivati al quarto di secolo, anzi alle nozze d'argento, come ha sottolineato il direttore artistico Ugo Viola, traguardo forse impensabile quando tutto era nato. Il Moncalieri Jazz Festival festeggia i suoi primi 25 anni e per farlo alla grande intende varcare i confini della musica per raggiungere i luoghi dell'incontro e del confronto, le 'frontiere' culturali dove arte, musica e i grandi temi dell'umanità trovano un punto d'incontro.
Appuntamento Dal 29 ottobre al 13 novembre
La kermesse, in programma dal 29 ottobre al 13 novembre, propone ancora una volta grandi nomi italiani e internazionali del jazz, con molti progetti in prima assoluta. Con la direzione artistica del maestro Viola, la kermesse si svilupperà, come di consueto, su due filoni principali: 'Aspettando Il Festival' e 'Il Festival' vero e proprio. "Come sempre nel suo passato, il Moncalieri Jazz Festival si vuole contraddistinguere per la sua anima anticipatrice ed innovatrice”, ha spiegato il maestro Viola.
Una maratona musicale con la Notte Nera
Ad aprire l'evento, la Notte Nera "Jazz a Corte", maratona musicale di 12 ore con oltre 200 musicisti provenienti da tutta Italia per 25 concerti in programma in contemporanea in 16 luoghi della città: 7 corti, 3 piazze, 3 vie e 6 locali con 'Aperitivi in Jazz'. Tra le cornici più suggestive che animeranno la serata, il Castello Reale di Moncalieri con il Giardino delle Rose, il Palazzo Comunale con quattro Corti, ed altre tre Corti private della Città.
Ad ogni Corte, inoltre, verrà assegnato il nome di un’artista jazz piemontese scomparso, per rendere omaggio a chi ha lasciato un segno sul territorio, partecipando al festival nelle passate edizioni: tra questi Gianni Basso, Mario Tavella, Maurizio Lama, Gigi Di Gregorio, Sergio Bevione, Giulio Camarca, Pino Russo, Dino Pelissero, Johnny Capriuolo e Pippo Colucci.
Con l’obiettivo di non creare assembramenti e di rispettare l’impatto acustico, saranno inoltre fornite cuffie Silent System per il Dj set Jazz.
Tornano le lezioni concerto nelle scuole e nelle Rsa
Tornano le scuole, con le lezioni concerto al Majorana e al Pininfarina, tornano anche gli eventi nelle Rsa, coinvolgendo Villa Roddolo e Frascati, saranno ancora protagoniste anche le borgate. E poi "anche concerti a Torino e (nelle mattine) nei centri commerciali, per far conoscere la musica anche ai neofiti. E' un cartellone ricchissimo, davvero pensato per accontentare tutti", ha aggiunto il maestro Viola.
Il sindaco Paolo Montagna e l'assessore Laura Pompeo hanno poi sottolineato il valore del gemellaggio con Procida, capitale italiana della Cultura 2022, rafforzato dalla presenza del talento di Alessandro Baricco, residente a Moncalieri e da tempo legatissimo alla città campana. "E chissà che questo gemellaggio non possa essere da prologo ad un passaggio di testimone", si è augurato il primo cittadino.
Omaggio ai 100 anni di Mingus e Pasolini
Il Festival celebrerà inoltre alcune ricorrenze simbolo, i 100 anni della nascita di Charles Mingus e Pier Paolo Pasolini e un tributo al chitarrista belga Toots Thielemans, noto in Italia anche per la sua armonica in “Non gioco più”, sigla finale della trasmissione “Milleluci” al fianco di Mina. A Thielemans sarà dedicato il tributo che presenterà il gruppo Alberto Varaldo Omnisphere, in programma il 4 novembre.
All'Auditorium Rai ricordando Renato Rascel
Fra i concerti principali, 'Il Jazz italiano ieri, oggi e domani', quello per il gemellaggio con Procida sarà anche l'omaggio a Renato Rascel, con un tributo musicale all'Auditorium Rai di Torino con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal Maestro Steven Mercurio, con l'inserimento di una House Band Jazz e la partecipazione straordinaria di Cesare Rascel e Giuditta Saltarini, figlio e moglie dell'indimenticato artista romano (ma di origini torinesi).