Politica - 10 novembre 2022, 18:50

Centro Intelligenza Artificiale automotive e aerospazio, Appendino (M5S): "Gravi ritardi nello statuto"

La parlamentare presenta un'interrogazione urgente: "tecnologia consentirà alle nostre imprese di cambiare pelle"

intelligenza artificiale - foto d'archivio

Centro Intelligenza Artificiale automotive e aerospazio, Appendino: "Gravi ritardi nello statuto"

Uno dei suoi primi atti da neoparlamentare è sul Centro per l'intelligenza artificiale di Torino dell'automotive e aerospazio. E punta a fare chiarezza sul perché, nonostante gli annunci degli scorsi mesi e la scadenza annunciata di settembre, non sia ancora stato redatto lo Statuto dell'ente. La parlamentare del M5S Chiara Appendino ha depositato un'interrogazione urgente per "capire quali siano i motivi di questi ritardi e soprattutto quali saranno le tempistiche necessarie per la costituzione della Fondazione". 

A giugno nominato il Comitato 

Proprio quando Appendino era sindaca di Torino venne lanciata l'idea dell'I3A, con il beneplacito dell'allora governo Conte. Passati i mesi il progetto si ridimensionò fino ad assumere la forma di un polo dedicato all'Intelligenza artificiale, declinata nelle tematiche di automotive aerospazio. Il 30 giugno scorso è stato nominato il Comitato di Coordinamento - di cui fanno parte Filippo GiansanteGiovanni Betta e Mario Antonio Scino - che avrebbe dovuto elaborare entro settembre lo statuto. "Trascorsi ben più dei novanta giorni - sottolinea Appendino - del documento non vi è traccia".

Il ministro Bernini rassicura sui fondi 2021

La scorsa settimana il ministro per la Ricerca Anna Maria Bernini, durante la sua visita nel capoluogo piemontese dopo la violenza sessuale alla residenza Paolo Borsellino, aveva smentito le voci secondo le quali si erano persi i fondi 2021 per l'ente. Oggi la parlamentare del M5S torna ad incalzare: "La Città e tutti gli stakeholder coinvolti meritano chiarezza sui tempi e sui prossimi passi". 

"Riconoscimento del ruolo guida di Torino"

La deputata chiarisce poi come il polo rappresenti "un riconoscimento del ruolo guida della nostra città, che aveva premiato da un lato l’elevato livello della ricerca grazie alla presenza dei due atenei e dei tanti centri specializzati, dall’altro le specificità e le eccellenze economiche e produttive del nostro territorio".

"Il Centro permetterà di consolidare il ruolo di Torino sull’intelligenza artificiale, in quanto costituisce la tecnologia che consentirà alle nostre imprese e all’intero tessuto economico e industriale di cambiare pelle senza disperdere il patrimonio di conoscenze, capacità ed esperienze che è proprio del DNA e della storia delle nostre grandi imprese e delle PMI" conclude Appendino.

Cinzia Gatti

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