Attualità - 15 febbraio 2023, 19:39

Decadenti e invasi dai rifiuti, il Comune rimuove 92 dehors abbandonati: record alla 4

Nel bilancio 40mila euro con cui la Città può smontare e portare via le strutture

dehors - foto di archivio

Decadenti e invasi dai rifiuti, il Comune rimuove 92 dehors abbandonati

Decadenti o invasi dai rifiuti, il Comune di Torino sfratta i dehors abbandonati. Complice la pandemia, soprattutto nei quartieri della movida di San Salvario e Vanchiglia, si è assistito ad un vero e proprio proliferare di strutture all'esterno dei locali notturni che hanno sottratto spazio importante ai parcheggi.

Nell'ultimo anno l'amministrazione, grazie al supporto dei Vigili urbani, ha dato il via ad una serie di controlli serrati su tutto il territorio per individuare plance e sedie in stato di abbandono. Al 13 febbraio, sono 92 i dehors quelli che sono stati fatti rimuovere

Record di strutture rimosse alla 4 

Gli esercenti hanno provveduto a smontarli, spesso, dopo ingiunzioni e multe dei Civich. La maggioranza degli spazi esterni smantellati sono nella Circoscrizione 4 San Donato-Parella (54), seguita poi dalla Otto (29). Spicca il dato del Centro-Crocetta, dove non è stata segnalato nessuno spazio abbandonato e quindi non ne é stato portato via nessuno. Su 18 strutture sono in corso accertamenti da parte del Comando di via Bologna, mentre due sono ormai considerati "rifiuti". 

40mila euro per la rimozione 

Dopo l'approvazione in primavera del bilancio di previsione, Palazzo Civico avrà uno strumento in più per combattere il degrado. L'assessorato al Commercio, guidato da Paolo Chiavarino, ha fatto inserire un capitolo di spesa da 40mila euro per lo smontaggio e la rimozione dei dehors abbandonati. Soldi che serviranno per pagare l'intervento dei carpentieri e fabbri.

"Non vogliamo più che quei "rifiuti" - ha spiegato Chiavarino - rimangano in mezzo alla strada. Se non riusciamo a rintracciare il titolare possiamo intervenire per smontarlo, decidendo poi se portarlo in discarica o se usarlo per altre nostre attività". Il capogruppo del M5S Andrea Russi ha chiesto di prorogare l'attuale regolamento, in scadenza al 30 giugno, fino a fine 2023 per dare tempo "ai dehors regolari di adattarsi alle nuove norme, con la possibilità di incassare ulteriori risorse durante la stagione estiva per l'adeguamento delle strutture".

Cinzia Gatti

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