Passo importante per la messa in sicurezza permanente delle aree ex S.I.N. delle Basse di Stura: su proposta dell’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, la Giunta ha approvato lo schema di accordo tra Ministero dell’Ambiente, Regione Piemonte e Città di Torino. I lavori interesseranno i siti denominati Cimi Montubi e Altopiano Deltasider, inseriti nel decreto del MITE firmato lo scorso 4 agosto. Con questo atto è stato adottato il piano d'azione per riqualificare i terreni abbandonati di ex aree industriali i cui interventi di bonifica, data l’assenza o inadempienza del responsabile della contaminazione, sono a carico della pubblica amministrazione.
Area tra via Reiss Romoli e la Torino-Caselle
"Un intervento - commenta Foglietta - lungamente atteso fin dai primi anni 2000 quando l'area delle Basse di Stura fu classificata sito di rilevanza nazionale per la bonifica e che, a lavori conclusi, ne consentirà finalmente la fruibilità, almeno per i siti comunali”. L'area è compresa tra via Reiss Romoli, la superstrada Torino-Caselle e la sponda destra della Stura. Qui il Comune è proprietario dei due terreni, che sommati hanno un'estensione tra i 120 mila e i 140mila metri quadrati.
Ipotesi parco verde con pannelli solari
Alla progettazione e alla messa in sicurezza dell'Altopiano Deltasider sono state destinate risorse per oltre 7 milioni di euro ai quali vanno aggiunti altri 7 milioni e 800 mila euro per l’area Cimi Montubi. Le somme saranno direttamente erogate al Comune: gli interventi dovranno essere terminati per il primo trimestre del 2026. Attualmente i terreni hanno una destinazione a parco urbano, ma il futuro è tutto da scrivere. Una delle ipotesi sul tavolo potrebbe essere quello di destinazione mista, cioè oltre alla piantumazione di alberi e mantenimento dello spazio verde, si parla di produzione di energia pulita con pannelli solari.