Attualità - 20 luglio 2023, 17:35

Lunedì in Sala Rossa gli aumenti strisce blu e biglietti bus Gtt. Dal 7 al 19 agosto stop alla sosta a pagamento

La minoranza promette battaglia: il M5S e Torino Libero Pensiero hanno presentato emendamenti alla delibera

strisce blu

Dal 7 al 19 agosto stop alla sosta a pagamento

Dopo le polemiche delle scorse settimane, lunedì la Sala Rossa dovrà approvare gli aumenti dei biglietti Gtt e dei parcheggi blu.

Rincari che scatteranno dal 1° ottobre, quando il ticket singolo cartaceo per bus e metro passerà da 1.70 a due euro (1.90 il formato digitale). Costerà anche di più il carnet da sei biglietti da 100 minuti (il Multicity passerà da 10 a 11.80 euro), mentre gli abbonamenti manterranno lo stesso prezzo. 

-72.5 mln dopo il Covid 

"Quando siamo entrati in carica - ha spiegato l'assessore al Bilancio Gabriella Nardelli - Gtt era in una situazione complicata: sarebbe stata più facile chiedere l'amministrazione straordinaria". E l'eredità del Covid sui bilanci dell'azienda di corso Turati è stata pesante: a causa del blocco degli spostamenti, dopo la pandemia si registrava una perdita di "72 milioni e mezzo di euro".

"Nel 2021 - ha poi aggiunto Nardelli - mancano 14 milioni di euro di ristori: a livello di passeggeri non siamo ancora tornati al 2019".

Aumento per le strisce blu

E dopo il Covid, sono arrivati i rincari energetici per la guerra in Ucraina. "Tutte queste condizioni - ha sottolineato lapidariamente Nardelli - hanno fatto sì che Gtt non avesse più di 12 mesi di vita". E i rincari riguarderanno anche le strisce blu. La tariffa oraria smart passerà da 1 euro a 1.20 euro; la ridotta, da 1.30 euro a 1.50 euro; l'ordinaria, da 1.50 euro e 1.70 euro e la centrale, da 2,50 euro a 2,80 euro. Restano invece immutate le tariffe per gli abbonamenti di sosta per i residenti.

Ipotesi non aumento strisce blu ospedali 

Ma Palazzo Civico sta lavorando per non aumentare le strisce blu nelle zone degli ospedali, dalla Città della Salute al San Giovanni Bosco, dal Mauriziano al Martini. "Abbiamo incontrato i sindacati - ha spiegato l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta - la scorsa settimana e oggi. È stato un confronto proficuo: siamo qua per capire se non aumentare la sosta davanti agli ospedali. È una richiesta più che legittima, anche se complessa: il rischio è che la gente vada a parcheggiare lì e stiamo facendo valutazioni".

Strisce blu sospese dal 7 al 19 agosto 

E per quanto riguarda i parcheggi, GTT ha annunciato che da lunedì 7 a sabato 19 agosto sarà sospeso il pagamento della sosta nella zone delimitate dalle strisce blu. Gli abbonamenti acquistati per il mese di luglio potranno essere utilizzati fino al 5 agosto, mentre quelli acquistati per il mese di settembre saranno validi già a partire dal 21 agosto.

Iannò (Torino Libero Pensiero): "Privatizzare Gtt" 

E la minoranza promette battaglia per lunedì. Il capogruppo di Torino Libero Pensiero Pino Iannò, oltre ad aver presentato una mozione di accompagnamento che chiede di privatizzare Gtt, ha presentato una quindicina di emendamenti alla delibera di giunta commentando: "L’aumento dei prezzi di biglietti e abbonamenti Gtt è una misura ingiusta e iniqua. Si mettono le mani nelle tasche dei torinesi per sistemare i problemi". 

Anche il capogruppo del M5S Andrea Russi e la collega Valentina Sganga hanno depositato rispettivamente 20 e 15 emendamenti. "Non si può pensare - ha osservato Russi - di aumentare i biglietti dei bus quando ci sono continue segnalazioni di mancanze". Per il vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao "l'unico modo che il Comune trova per sistemare i problemi è mettere le mani nella tasche dei cittadini. Damilano aveva proposto di mettere biglietti ad un euro, per triplicare i passeggeri". 

Minoranza all'attacco 

"GTT - ha aggiunto il consigliere di Fratelli d’Italia Giovanni Crosetto - è stata usata per creare consenso tramite assunzioni che non erano necessarie, con inevitabili effetti sugli equilibri di bilancio". E proprio su questo fronte l'esponente di Forza Italia Domenico Garcea ha chiesto di fare "una seria analisi dell'effettiva gestione delle risorse aziendali, sia economiche che umane, da parte dei vertici aziendali e dei responsabili della gestione delle risorse finanziarie". 

Conticelli (Pd): "Ognuno deve fare la sua parte" 

A difendere le scelte della giunta la capogruppo del Pd Nadia Conticelli, che ha osservato: "Il Governo deve 14 milioni a Gtt. Come Regione Piemonte, per l'azienda siamo passati dai 60 milioni della giunta Chiamparino a zero della giunta Cirio".

"Gli aumenti - ha aggiunto - non potranno bastare a garantire un trasporto pubblico dignitoso, se ognuno non fa la sua parte. È una politica tariffaria che vuole favorire l'uso del mezzo pubblico, se no non si sarebbe scelto di mantenere inalterati gli abbonamenti" ha concluso l'esponente dem.

La capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale ha sottolineato come sia necessario migliorare: "condizioni di lavoro dei dipendenti: lo sciopero di ieri del personale GTT, con adesioni di circa il 90%, non può lasciarci indifferenti".

"È importante - ha aggiunto - che la Giunta escluda la vendita a società private. Va salvaguardata la guida pubblica dei servizi pubblici locali, che devono rispondere all'interesse della collettività e non a logiche di mero profitto".

Cinzia Gatti

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