Nuove nuvole nere si addensano su Mirafiori. La doccia fredda è arrivata ieri, quando ai sindacati è stato annunciato che la linea che produce la 500 elettrica avrà due settimane di ferie, quattro giorni in più rispetto a quelli preventivati.
"Faremo meno auto e ne venderemo meno"
Una buona notizia per gli operai, ma che tradotto vuol dire solo una cosa: “Faremo meno auto e ne venderemo meno”. A sintetizzare e chiarire l’avviso Calogero Taormina della Fismic, intervenuto questa mattina in commissione Commercio per fare il punto su Stellantis
Confronto Governo-Stellantis
Nelle scorse settimane a livello nazione si è aperto il confronto tra il Governo ed il gruppo italo-francese dell’automotive: sul tavolo l’obiettivo di produzione a cui si deve tendere in Italia, cioè quello di un milione di autovetture all’anno. Un risultato che permetterebbe così al nostro paese di essere al livello degli altri competitor europei.
2 settimane di ferie per 500
Il polo di Torino, come ha spiegato Lida Mannucci della Fismic, non è purtroppo coinvolto in questo traguardo produttivo. “Per quanto riguarda Mirafiori – ha chiarito - siamo abbastanza all’asciutto: siamo qua per portare la nostra preoccupazione”. Il sito produttivo della zona sud doveva essere il “polo lusso” dell’automotive.
“Oggi – ha spiegato la sindacalista - si producono 55 vetture al giorno. Anche sulla 500 elettrica cominciamo ad avere segnali non tanto positivi: ieri ci hanno comunicato che su questa linea ci saranno due settimane di ferie. Questo vuol dire che i volumi sono in calo”. “Abbiamo – ha poi aggiunto – un accordo solidarietà in scadenza a dicembre, persone con problematiche che operavano alle mascherine”.
La 600 fatta in Marocco
“Stellantis – ha proseguito Mannucci - ha annunciato quattro nuove vetture: la 600, che verrà fatta in Marocco, potrebbe avere la stessa piattaforma della 500. Anche le nuove vetture della Maserati non decollano: non sappiamo quando partiranno. La preoccupazione generale è su tutto il sito di Mirafiori: Torino continua a perdere pezzi e questo per noi sindacalmente è una sconfitta”.
"Mirafiori si sta spegnendo"
“Ci sono stati annunci di investimenti – ha rincarato Ciro Marino della Ugl – su Mirafiori, che non si sono poi concretizzati. Mirafiori ha produzioni di nicchia e piano piano si sta spegnendo: non possiamo permettere che Stellantis spenga un sito. Dal 2017 ad oggi si sono persi 7mila posti di lavoro. Se continuiamo ad incentivare gli esodi, chi produce le vetture?.”