Economia e lavoro - 14 febbraio 2024, 11:10

Alla roulette dell'innovazione Torino punta sul 18 (di A&T) e spiega che effetto fa l'Intelligenza artificiale

Inaugurata l'edizione 2024 della Fiera che si occupa di automazione: bisogna superare la diffidenza delle pmi. Intanto il Piemonte sarà referente a livello europeo sul fronte dell'AI

Alla roulette dell'innovazione Torino punta sul 18 (di A&T) e spiega che effetto fa l'Intelligenza artificiale

Diciott'anni rappresentano, per definizione, l'età della maturità. E la fiera A&T, che ha aperto i battenti oggi all'Oval Lingotto, porta come materia d'esame quella dell'intelligenza artificiale. Estremamente attuale, ma con applicazioni che restano ancora poco definite, mentre i timori e le incognite non sono pochi.

Casa per l'intelligenza artificiale

Per fare luce su questa prospettiva, la nuova edizione della Fiera ha realizzato una vera e propria Casa per l'intelligenza artificiale, dove 19 grandi realtà presentano non solo le prospettive, ma anche l'applicazione concreta delle tecnologie e degli algoritmi. Dall'automotive all'aerospazio, passando per uno spettro decisamente ampio.

Una diffidenza da superare

Uno studio effettuato dal Competence center Cim 4.0 rivela però una certa diffidenza che resiste, tra aziende e AI, soprattutto se piccole. Solo l'8% delle pmi usa l'intelligenza artificiale nella produzione, percentuale che scende al 6 nella logistica. Nelle grandi realtà, invece, si sale al 26 e al 32%. Il motivo? Un valore difficile da misurare e una mancanza di comprensione di benefici e usi. Ma anche difficoltà nell'accesso e nella qualità dei dati. Mancano poi le competenze e i casi d'uso. 

Chi la usa, invece, applica AI nel mondo dei servizi (48,3%), oppure nella robotica (10,9%). Il resto segue con quote minori. "Non bisogna temere, ma cavalcare l'onda", stimola il ceo di Cim 4.0, Enrico Pisino.

 

Non una minaccia, ma un'opportunità

Attualmente, il mercato globale dell'intelligenza artificiale vale oltre 150 miliardi di dollari. "Non credo sia un minaccia - dice Luciano Malgaroli, patron della Fiera - anzi porterà posti di lavoro e troverà applicazioni in tanti settori diversi. Il salto qualitativo lo si può ottenere solo facendo squadra e 380 espositori presenti qui ne sono la conferma".

"Il 90% delle nostre aziende sono piccole, per cui bisogna rafforzare il loro legame con questa strada di innovazione", sottolinea Giorgio Marsiaj, presidente dell'Unione Industriali di Torino.

 

Il premio Innovazione 4.0

Ma A&t non è solo una Fiera, ma pure un concorso tra aziende specializzate. E la migliore proposta è stata individuata nella start up Robota, che si è aggiudicata il Premio Innovazione 4.0 con il progetto "One solution for sterilization". L'azienda, che ha sede a Borgosesia (provincia di Vercelli) si applica al mondo medico-dentistico e propone un metodo automatizzato per coprire l'intero processo della sterilizzazione degli strumenti medici. Il tutto in una cella automatizzata, compatta e chiusa, che con le vasche a ultrasuoni garantisce l'operazione. Alla guida di Robota c'è Giorgio Castagno. L'applicazione si può estendere a tutto il mondo medico. "Automatizzando completamente il processo si elimina il fattore umano e si ottiene risultato standard che garantisce sicurezza sia ai pazienti che agli addetti". L'azienda conta 9 dipendenti oggi, "ma puntiamo in grande".

AI, Piemonte come capofila in Europa

Intanto, sempre sul fronte dell'intelligenza artificiale, il Piemonte è capofila nel Comitato europeo delle Regioni per l’elaborazione del parere sull’intelligenza artificiale. Lo ha deciso laCommissione Politica Economica (Econ) del Comitato europeo delle Regioni, che ha affidato al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’incarico di scrivere il parere che il Comitato dovrà elaborare nei prossimi mesi sull'AI.

"Promuovere un approccio europeo all'intelligenza artificiale rappresenta un obiettivo strategico per restare al passo con l’innovazione e creare un coordinamento tra Stati, regioni e città, in particolare per quanto riguarda il settore pubblico", spiega Cirio. "E’ quindi un grande onore che il Piemonte sia stato scelto per questo incarico, riconoscendo la nostra eccellenza in campo tecnologico, confermato dalle tante applicazioni dell’Ai che già oggi sono parte integrante del nostro sistema manifatturiero e produttivo e dal ruolo di Torino che il governo ha scelto come sede dell’intelligenza artificiale in Italia".

Massimiliano Sciullo

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