Economia e lavoro - 16 febbraio 2024, 16:52

Il lavoro manuale "vale" quello di un ingegnere: Torino capitale della cultura d'impresa ha un anno per raccontare il suo "saper fare"

La città dell'auto (e non solo) si mette in vetrina per dimostrare tutto quello che il territorio sa proporre. Tronzano: "Diciamo ai giovani che ogni lavoro ha pari dignità e che fare impresa è bello ed etico"

Torino fa "Spazio al futuro", diventando Capitale della cultura d'impresa

Torino fa "Spazio al futuro", diventando Capitale della cultura d'impresa

Torino fa "Spazio al futuro": il 2024 infatti è l'anno in cui il capoluogo piemontese è anche Capitale della cultura d'impresa. Un cartellone di appuntamenti ed eventi che vede in prima fila Unione Industriali di Torino e che vuole raccontare al mondo una delle caratteristiche più forti del territorio, anche se spesso stereotipate come "grigia" e monocorde. Ma che invece testimonial capacità, inventiva e saper fare. La campagna pubblicitaria è stata firmata dalla Armando Testa.

Un anno in 24 appuntamenti (e oltre)

Saranno oltre 24 gli appuntamenti che scandiranno il calendario. "Siamo in un momento di mutamento e Torino è sempre stata in grado di guidare momenti di questo genere, così come nel passaggio delle diverse rivoluzioni industriali".

"Continuiamo a investire per essere attrattivi e per esportare, anche se andiamo incontro a un anno difficile e pieno di incertezze", dice Giorgio Marsiaj, presidente degli industriali torinesi. 

Il logo proiettato sulla Mole

Si parte lunedì 19 febbraio, con l'evento che porta il titolo dell'intero cartellone presso il Centro congressi di via Vela, con un sottotitolo fondamentale: "Giovani e imprese". Ma lo stesso logo sarà proiettato anche sulla Mole. "Sono state coinvolte tutte le categorie in questa grande festa - aggiunge Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino - Qui celebriamo ciò che noi siamo, il secondo Paese manifatturiero in Europa, che ancora oggi produce e sa anche  innovare. Ma pure si trasforma, però esempio con il turismo e la cultura. Mettiamo in vetrina il noatro saper fare".

Per non perdersi nulla, è stato attivato un portale ad hoc che sarà aggiornato man mano, all'indirizzo www.torinospazioalfuturo.it. E una particolare attenzione sarà riservata alle nuove generazioni. 

"Ogni lavoro è dignitoso, anche manuale"

"La missione di un evento come questo è dire ai giovani che fare impresa è bello ed è  etico è importante. E che tutti i lavori hanno la stessa dignità. Non tutti hanno la vocazione del medico o dell'ingegnere: c'è chi può realizzarsi con lavori manuali. E la manifattura deve rimanere al centro della nostra attività futura", sottolinea Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive. "La cultura d'impresa è l'elemento identitaria più importante per Torino e il nostro territorio".

Produzione, ma anche formazione

"La nostra città ha anche una vocazione molto importante verso la formazione, che deve viaggiare di pari passo con la produzione industriale. La narrazione che si farà quest'anno servirà a parlare con le nuove generazioni - dice Gianna Pentenero, assessore comunale al Lavoro - Soprattutto in un momento in cui ci sono cambiamenti epocali e crisi che toccano Paesi un tempo impensabili".

Un ruolo chiave è svolto anche da Bper. "Per noi è un onore e un privilegio essere parte di una kermesse che durerà tutto l'anno. Fare sistema è fondamentale per rendere Torino ancora più attrattiva di quello che è già, per investimenti e per tutto quello che ruota sul territorio a livello economico. Bper è cresciuta molto in questi anni e può essere partner importante per rilancio di Torino, come merita", dice Giuseppe Aimi, direttore territoriale per il nord Ovest di Bper.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU