L'Inalpi Arena si riempie di fedeli per il 13esimo raduno internazionale delle Equipes Notre Dame. Si tratta di un movimento di spiritualità coniugale cattolico, i cui partecipanti formano comunità di 5-6 coppie per vivere insieme il matrimonio in modo cristiano.
Fedeli in arrivo da tutto il mondo
I primi fedeli sono arrivati dalle ore 13 da tutto il mondo: sono 80 i paesi rappresentati. Guidano i brasiliani, che saranno ben 2300 sui 7600 totali, seguiti da spagnoli, francesi, italiani e colombiani, come la coppia responsabile del movimento internazionale Clarita e Edgardo Bernal. Singole coppie sono arrivate da Nuova Zelanda, Botswana, Dominica, Guinea, Monaco e Madagascar.
Inaugurazione alla presenza di Mons. Repole
Dalle 16 l'inaugurazione sul palco dell'Arena, con l'arcivescovo di Torino Mons. Roberto Repole che ha accolto l'intera comunità delle Equipes. Dalle istituzioni i saluti dell'assessore regionale Gian Luca Vignale e la vicesindaca Michela Favaro. "Torino - ha dichiarato - è un laboratorio di accoglienza e solidarietà, ci auguriamo che questa sia anche l'occasione per scoprire cosa la città ha da offrire. Siamo orgogliosi che abbiate scelto la nostra città per vivere il vostro amore coniugale, potrete diventare ambasciatori di Torino nel mondo".
Incontri, eventi, preghiere e meditazione
Sono previsti altri 5 giorni di incontri ed eventi, preghiere e meditazione ma anche visite della città. Martedì e mercoledì una delegazione percorrerà le orme di San Giovanni Bosco a Torino, mentre giovedì i fedeli si trasferiranno nelle scalinate dello stadio per un dialogo di coppia.
È la prima volta che un raduno internazionale viene svolto in Italia ma non a Roma, dove se ne sono tenuti quattro dal 1959 al 1982.