Dopo aver celebrato Sinner e il successo delle (sue) Atp, Torino torna alla cruda realtà. La doccia fredda arriva dalla - temuta - classifica sulla qualità della vita realizzata dal quotidiano economico ItaliaOggi.
Torino perde tre posizioni
Il capoluogo perde tre posizioni e si piazza al 26° posto in una lista capeggiata da grandi città del Nord.
A dominarla è, come lo scorso anno, Milano, seguita da Bolzano, Bologna, Firenze, Monza e Brianza, Trento, Padova, Verona, Parma e Reggio Emilia.
Meglio rispetto a Il Sole
Rispetto alla classifica realizzata circa un anno fa da Il Sole 24 Ore, Torino registra risultati migliori (lì aveva perso 22 posizioni finendo al 58° posto e risultando la peggiore metropoli del Nord Italia).
Nella valutazione di ItaliaOggi la prima capitale d’Italia registra risultati migliori, per esempio, di Roma, Venezia e Genova.
Prima in Piemonte
Ed è, come nel 2024, la prima tra le realtà piemontesi. Batte Cuneo (41^), VCO (51^), Novara (54^), Biella (65^), Vercelli (69^), Asti (70^) e Alessandria (80^).
Bene lavoro, male in sicurezza
Tra i parametri valutati spicca per ambiente e lavoro. Mentre peggiora, rispetto alla scorsa edizione, su reddito e ricchezza e sicurezza sociale.
Gli indicatori che continuano a segnare dati negativi riguardano il numero dei reati, turismo e cultura e andamento demografico. Mentre un miglioramento si segnala nella categoria salute.





