Cultura e spettacoli - 10 dicembre 2025, 16:36

"Domenica sera" il corto del regista torinese Matteo Tortone in gara per l'Oscar

Nella categoria Miglior Cortometraggio Live Action. Le votazioni dell’Academy si chiudono il 12 dicembre

"Domenica sera" il corto del regista torinese Matteo Tortone in gara per l'Oscar


"Domenica sera (Sunday Night)" il cortometraggio del regista torinese Matteo Tortone, è ufficialmente in gara per l’Oscar nella categoria Miglior Cortometraggio Live Action. Le votazioni dell’Academy si chiudono il 12 dicembre.

Il film ha vinto il premio Miglior Cortometraggio ai Premi David di Donatello 2025 – gli “Oscar” italiani – ottenendo così la selezione ufficiale dell’Italia e lo status di film qualificato per gli Academy Awards. 

Il suo slancio internazionale è iniziato a Venezia, dove è stato scelto come Film di Chiusura di SIC@SIC (Settimana Internazionale della Critica) nel 2024. Nel corso del 2025, giurie in tutta la penisola hanno continuato a riconoscerne il valore con numerosi premi, tra cui Miglior Regia (Ciak & Zoom, Voghera Film Festival, Videocorto Nettuno), Miglior Attrice (Sentiero Film Factory, Ceprano Film Festival), Miglior Attore e Miglior Attrice Non Protagonista (Videocorto Nettuno), oltre al Videocorto d’Argento.

Domenica sera di Matteo Tortone – cortometraggio prodotto da EiE Film in associazione con Malfè Film e Imago VFX realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Short Film Fund – racconta la storia del giovane ultras Alex, del suo incontro con la giovane rapper Nemy, delle loro solitudini che attraversano la Città a bordo di un’auto rubata. Il regista Matteo Tortone porta nel film un realismo tattile e una grammatica visiva ipnotica, intrecciando immagini potenti con dialoghi vibranti e un ritmo teso che tiene lo spettatore con il fiato sospeso. Domenica sera è un cinema di prossimità – vicino alla pelle, al suono, al respiro. Cattura il battito della cultura giovanile italiana – ultras, freestyle rap e la fragile spavalderia del diventare adulti – tracciando al contempo il desiderio universale di essere visti e compresi. Il risultato è un’odissea urbana contemporanea, emotivamente accessibile e formalmente elegante.

La trama

Ritratto lirico e notturno di una gioventù alla deriva, Domenica sera si svolge nell’arco di una sola notte di domenica in una città italiana. Alex, un ultras la cui squadra ha appena perso, vaga in una serata senza slancio finché l’incontro con Nemy — una ragazza dalle rime raffinate e dal portamento sinuoso in una battle rap underground — accende un viaggio intimo e adrenalinico attraverso la città a bordo di un’auto rubata. Due solitudini si riconoscono; i corpi si sfiorano; balena la possibilità di un amore.

redazione

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