Continuano i guai al park Caio Mario, nonostante gli ultimi interventi messi in campo da Gtt e Comune di Torino sul fronte sicurezza. Nei giorni scorsi, infatti, è stato rubato un camper di turisti parcheggiato nell’area di sosta di corso Unione Sovietica. Secondo le segnalazioni, il mezzo sarebbe stato sottratto abbattendo la barriera d’accesso. Per fortuna dei proprietari, la casa mobile è stata localizzata velocemente grazie al Gps installato all’interno. Ritrovata dalle forze dell’ordine a Beinasco, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
Ancora tensioni
Certo si tratta dell’ennesimo episodio negativo attorno a un’area che nell’ultimo anno è stata attenzionata, spesso e volentieri, dai camper dei nomadi. L’area, destinata a turisti e camperisti, ha visto la presenza stabile di nuclei rom, che ne avrebbero alterato la funzione originale, occupando spazi e scoraggiando gli utenti regolari. Un blitz dello scorso 29 luglio 2025 autorizzato dall’amministrazione ha visto l’intervento della polizia locale per sgomberare un accampamento abusivo nella zona esterna del parcheggio. Proprio la Città ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo della nuova normativa regionale che consente anche la confisca amministrativa dei mezzi in caso di stazionamento reiterato.
I raid vandalici
Prima ancora il Caio Mario era finito agli onori delle cronache per gli atti vandalici, con quasi mille euro di danni causati all’interno dell’area tra furti di ottone e casse automatiche, danneggiamenti delle telecamere, bagni distrutti o incustoditi. In seguito i servizi igienici sono stati chiusi definitivamente e l’acqua potabile disattivata. In risposta, Gtt ha promesso un nuovo regolamento e un presidio fisso, oltre all’idea di una “lista nera” per negare l’accesso ai mezzi problematici. L'area è stata poi oggetto di discussione anche tra le Circoscrizioni 2 e 8. Proprio il consigliere dei Moderati, Alessandro Nucera, autore dell'ultima segnalazione, invita a tenere alta l'attenzione su un problema che non pare del tutto risolto.