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Cultura e spettacoli | 05 febbraio 2020, 12:16

"Contro lo spreco di cibo, obbligatoria la Food Bag nei ristoranti": dal 20 al 22 febbraio a Torino torna il Festival del Giornalismo Alimentare

A lanciare la proposta il direttore Massimiliano Borgia, che annuncia: "Dialogo con chef Rubio. Parleremo poi di Food Delivery e Dieta Mediterranea"

"Contro lo spreco di cibo, obbligatoria la Food Bag nei ristoranti": dal 20 al 22 febbraio a Torino torna il Festival del Giornalismo Alimentare

Una petizione su Change.org per rendere obbligatorio l'uso della "Food Bag". È la proposta lanciata questa mattina dal Festival del Giornalismo Alimentare, che torna a Torino al Centro Congressi Lingotto dal 20 e 22 febbraio. "Oggi - spiega il direttore dell'evento Massimiliano Borgia - è la giornata contro lo spreco del cibo. Presentiamo quindi la nostra Food Bag, che verrà distribuita al festival: dentro ci sarà un decalogo con 10 consigli sulla conservazione del cibo e come non sprecare".

"Vogliamo rendere - ha poi aggiunto - obbligatoria la Food Bag nei ristoranti, nelle mense, nelle fiere, nelle sagre... In Francia c'è già una legge sul tema, chiediamo al governo di farne una anche per l'Italia". "Quest'anno - ha aggiunto Borgia - ci sarà anche il primo report, de L'Eco della Stampa e Bocconi, che ci dirà quanto si parla di cibo nei media italiani".

Nei tre giorni di Festival 35 panel di lavoro vedranno confrontarsi, nel corso di seminari e tavole rotonde, circa 170 esperti fra giornalisti, istituzioni, imprenditori, foodblogger, influecer, professionisti della sicurezza alimentare, chef,... Sotto i riflettori finiranno altri temi come le etichette nutrizionali, le pratiche commerciali sleali nella filiera agricola con l'intervento del Ministro delle politiche Agricole Teresa Bellanova e le criticità del Food Delivery. "Quest'ultimo tema - ha spiegato Borgia - viene sempre trattato dal punto di vista dei diritti, ma c'è anche il problema della sicurezza alimentare, delle condizioni in cui viaggia il cibo che ordiniamo. Parleremo anche di dieta mediterranea, a 10 anni dal riconoscimento Unesco".

Grande attesa poi per chef Rubio, alla sua prima uscita pubblica dopo essere stato cancellato dai palinsesti tv: l'incontro è previsto giovedì 20 febbraio dalle 12 alle 12.20 in sala Madrid. Nel 65° della Guida Michelin si parlerà del futuro delle guide e delle riviste enogastronomiche, nell'ottica di un'evoluzione delle recensioni che esprima anche l'eticità delle aziende e dei ristoranti. Tornano poi gli incontri B2B, durante i quali potranno confrontarsi aziende e professionisti del settore.

"Sosteniamo il Festival - ha commentato il Segretario Generale della Camera di commercio di Torino - perché è una straordinaria vetrina delle nostre eccellenza gastronomiche. Ci piace poi questo richiamo alla sostenibilità: la presenza di così tanti giornalisti ci fa pensare che Torino sia un po' la capitale dell'enogastronomia".

Cinzia Gatti

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