Dopo lo strappo tra i Verdi e la coalizione di centrosinistra, con la decisione di ieri degli ambientalisti di allearsi con Il M5S in vista delle prossime comunali di Torino, sulla questione è intervenuto il radicale Igor Boni: "Con i Verdi più che con altri ci siamo trovati a lottare per mesi per ottenere le primarie. Ce l'abbiamo fatta a convincere molti compagni di viaggio della coalizione che erano a dir poco restii e cercavano improbabili strade alternative. Ora, dopo questi mesi di lotta comune che ha portato alle primarie del centrosinistra, loro scelgono altre strade con motivazioni francamente incomprensibili".
"Durante un intero anno di campagna ho messo sempre al primo posto il progetto di una nuova Torino sostenibile, una città che sappia riprogettarsi nel nome di una riconversione di stampo ambientale, per ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici sui cittadini e per contribuire alla costruzione di un nuovo modello di città, di area metropolitana, che sappia consumare meno energia, che conservi le risorse naturali, che abbia maggiore consapevolezza sui rischi che stiamo correndo. Una Città che attui progetti di miglioramento e trasformazione urbana nel nome della sostenibilità, anche con l'utilizzo delle migliori innovazioni scientifiche e tecnologiche. Questo enorme patrimonio di conoscenza, di progetti, di visioni, è al servizio di Stefano Lorusso con il quale ci siamo confrontati nelle primarie ma che oggi è il mio candidato da far vincere".
"Senza ambiguità e senza dubbi ma con la volontà di costruire insieme i prossimi 10/20 anni che guardino all'ambiente e all'Europa", ha concluso Igor Boni.