In occasione della Festa della Liberazione la compagnia di musica e teatroAccademia dei Folli propone Stop Musicheresistenti, spettacolo nato dalla nuova e importante collaborazione con Architorti. Due gli appuntamenti in programmagiovedì 25 aprile: alle 11 al Sacrario del Martinetto e alle 17 presso Il Circolo dei Lettori, entrambi a ingresso gratuito.
Venerdì 26 invece l’appuntamento è alle ore 21 al Palazzo delle Feste diBardonecchia, per l’ultimo spettacolo di Scena 1312, stagione di musica-teatro del Comune di Bardonecchia. Ingresso 15€.
Stop Musicheresistenti è un percorso musicale, teatrale ed emotivo che tocca aree e periodi storici differenti, tutti riconducibili a un’idea universale di Resistenza.
Musica e teatro dialogano grazie ai nuovi e imprevedibili arrangiamenti per archi di brani celebri e meno celebri e alla drammaturgia, appositamente scritta da Emiliano Poddi (scrittore e docente presso la Scuola Holden). Uno spettacolo popolare di forte impatto e di grande valore sociale che corre sul filo conduttore della Resistenza: dalla lotta italiana al nazi-fascismo, al Chile di Pinochet, dal Sudafrica dell'Apartheid agli afroamericani in catene nei campi di cotone.
Empatia è la parola chiave del progetto sonoro che accompagna le melodie e i testi selezionati per lo spettacolo. La scelta di proporre melodie che tutti conoscono, facendole rivivere grazie a una diversa chiave di lettura, conduce l’ascoltatore a una condivisione emozionale e una comune idea di pace.
STOP MUSICHERESISTENTI
25 aprile ore 11
Sacrario del Martinetto
C.so Svizzera angolo c.so Appio Claudio, Torino
Ingresso libero
25 aprile ore 17
Il Circolo dei Lettori
Via Bogino 9, Torino
Ingresso libero
26 aprile ore 21
Palazzo delle Feste
Piazza Valle Stretta 1, Bardonecchia
Ingresso 15€
Accademia dei Folli e Architorti
con
Carlo Roncaglia
Giovanna Rossi
Enrico Dusio
e con
Marco “Benz” Gentile primo violino
Federica Biribicchi secondo violino
Elena Saccomandi viola
Marco Robino violoncello
Enrico De Lotto contrabbasso
arrangiamenti originali e trascrizioni Marco Robino, Enrico De Lotto
testo Emiliano Poddi
luci e fonica Fabio Bonfanti
regia Carlo Roncaglia