Eventi | 27 settembre 2022, 09:34

Dalla Seconda Guerra Mondiale all'Ucraina, Unicef celebra a Torino il suo impegno per portare il latte ai piccoli più sfortunati

Due giorni di festa, a Villa Amoretti, insieme alla Centrale del Latte di Torino (che festeggia 70 anni)

latte

Unicef conferma il suo impegno in prima linea per i bimbi che hanno bisogno di latte

Due giorni di festa, sabato e domenica a Villa Amoretti (dalle 10 alle 18) con Unicef che celebra il suo legame con Torino e la Centrale del Latte di via Filadelfia.

Alla fine degli anni Quaranta cominciarono ad arrivare i primi carichi di latte in polvere, perché inviare il latte fresco era troppo costoso, considerando la difficoltà nel disporre di attrezzature per la refrigerazione. L’Unicef divenne il “benefico lattaio” dei bambini d’Europa. Si racconta addirittura che i bambini chiedessero una tazza di Unicef, credendo che l’acronimo fosse un sinonimo di latte!  

Con l’obiettivo di aiutare il mondo dell’infanzia, uscito mal ridotto dalla Seconda guerra mondiale, l’Assemblea Generale dell’ONU l’11 dicembre 1946 istituì il Fondo Internazionale di Emergenza per l’Infanzia (Unicef, appunto). Tra le macerie della guerra l’Italia, come il resto dell’Europa, veniva soccorsa con ingenti aiuti che, alla fine del 1948, riuscirono a raggiungere oltre 900mila madri e bambini.  

Provvidenziale fu il contributo dell’Unicef, che si concretizzò nell’erogazione di generi alimentari destinati all’Italia centro-meridionale per un valore di cinque milioni e mezzo di dollari. Né furono trascurati i prodotti vitaminici, per arricchire nella stagione invernale le razioni alimentari dei bambini e delle madri e per svolgere una campagna anti-rachitismo nel Sud e nelle isole.  

Sul contributo Unicef fu infine disposto uno stanziamento per la pastorizzazione del latte e per la costruzione in Italia di 12 Centrali del Latte di cui una è quella di Torino in Via Filadelfia 220. A distanza di 75 anni, l’Unicef è ancora e sempre presente laddove ci sia necessità di aiuti per l’infanzia: in questo periodo la maggior parte degli aiuti sono finalizzati ad aiutare i bambini e bambine dell'Ucraina. 

comunicato stampa

Leggi tutte le notizie di NUOVE NOTE ›

Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium