Uno scatto, una storia | 02 giugno 2023, 09:00

Uno scatto, una storia: Anna Atkins

Grazie all'amicizia sia del padre che del marito con William Fox Talbot, pioniere della fotografia, Anna ha la possibilità di imparare direttamente da lui due sue invenzioni

Foto di Anna Atkins

Anna Atkins - Untitled 06 - Inghilterra 1843

Anna Atkins, nata Anna Children, nasce a Tonbridge, nel Kent, nel 1799. Rimane orfana di madre a causa del parto e acquisisce dal padre, John George Children, un'educazione insolitamente scientifica per una donna del suo tempo. Infatti, il padre, fu un famoso uomo di scienza e membro dell’associazione scientifica britannica Royal Society, della quale entrò a far parte anche la stessa Anna.

 

Nel 1825, dopo il matrimonio con John Pelly Atkins, un mercante londinese dell'India occidentale, si trasferisce con lui a Halstead Place. Anna porta avanti i suoi interessi nella botanica, raccogliendo piante essiccate che probabilmente utilizzò come soggetti fotografici successivamente. Nel 1839 viene eletta membro della London Botanical Society.

Grazie all'amicizia sia del padre che del marito con William Fox Talbot, pioniere della fotografia, Anna ha la possibilità di imparare direttamente da lui due sue invenzioni: la tecnica del disegno fotogenico o carta salata (in cui si ricava un'immagine fotografica ponendo un oggetto su carta fotosensibile esposta alla luce) e il procedimento fotografico della calotipia (procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini riproducibili con la tecnica del negativo/positivo).

Anna Atkins si avvicina alla fotografia nel 1841 in seguito all'acquisto di una fotocamera. Si pensa che sia stata la prima donna a creare una fotografia o la prima fotografa donna ad aver pubblicato un libro con immagini fotografiche. C’è però il dubbio che sia stata la moglie di William Fox Talbot, Constance Talbot, ma poiché non esistono più fotografie scattate da entrambe, non lo scopriremo mai.

John Herschel, amico di famiglia, inventa la cianotipia nel 1842 e, nel giro di un anno, Anna applica questo processo alle alghe, in particolare a quelle marine.

Atkins pubblica le proprie fotografie nella prima edizione di Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions nell'ottobre del 1843. Nonostante sia stata pubblicata privatamente, in un numero limitato di copie e con testo scritto a mano, quest'opera è considerata il primo libro illustrato con immagini fotografiche.

La figura di Anna Atkins spicca non solo per i suoi lavori certamente degni di nota, ma anche per ciò che essi rappresentano: la donna visse infatti in un’epoca in cui l’istruzione come la intendiamo oggi era una prerogativa maschile e discipline come la scienza o la biologia erano precluse alle donne. La botanica invece, era accessibile a tutti: l’arte legata a questa disciplina, fatta di illustrazioni e disegni del mondo vegetale, erano considerati infatti hobby adatti per il mondo femminile. Anna decise però di non conformarsi alla cultura dell’epoca e trovò un modo tutto suo per esprimere la propria passione per le piante – tra cui spiccano alghe marine e felci – e il mondo naturale in generale.

Puoi trovare ulteriori scatti dell’artista cliccando qui.

Giorgio Gatti

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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