Attualità | 27 marzo 2024, 11:13

Il grande cuore degli Alpini della Taurinense batte per Tiro e per il Libano

Donati 15 computer che aiuteranno gli uffici e i servizi del sito archeologico dell’importante città libanese

Il grande cuore degli Alpini della Taurinense batte per Tiro e per il Libano

Il grande cuore degli Alpini della Taurinense batte per Tiro e per il Libano

I peacekeeper italiani del Settore Ovest di UNIFIL hanno concluso nei giorni scorsi la donazione di 15 personal computer alla Città di Tiro.

La donazione, che ha visto la partecipazione del Sindaco di Tiro, del Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Comandante di ITALBATT, consentirà di supportare gli uffici dell’amministrazione della città e contestualmente potenzierà le capacità degli uffici del Museo che cura il sito archeologico dell’importante Città libanese. Questa donazione è stata possibile grazie all’impegno ed alla solidarietà del Reggimento Logistico Taurinense che si è prodigato per raccogliere e trasportare in Libano i materiali. I computer sono stati donati dall’associazione “Ampio Raggio Odv” di cui un militare del Reggimento è presidente.

Nel corso del suo intervento, il Generale di Brigata Enrico Fontana, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e della Brigata Alpina “Taurinense”, ha voluto evidenziare alle autorità intervenute come la donazione sia frutto della generosità di un’Associazione campana che, per il tramite del Reggimento Logistico di Rivoli (TO), ha fatto giungere in Libano i personal computer.

Il Sindaco della città, nel ringraziare il Contingente Italiano, ha ricordato come l’Italia da sempre sia al fianco del popolo libanese e che il popolo italiano in piu’ occasioni ha dimostrato di essere vicino, in modo particolare, al Libano del sud, con donazioni importanti, che hanno permesso negli anni di migliorare diversi settori e aiutare le famiglie bisognose.

Grazie alle capacità espresse dal Reggimento Logistico “Taurinense” comandato dal Colonello Enrico Pantanella e tramite il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), è stato possibile raccogliere e inviare in Libano gli aiuti giunti da diversi donatori italiani che, nei prossimi mesi, saranno distribuiti nel Sud del Paese.

Parallelamente, le unità dell’Esercito Italiano specializzate per la cooperazione civile e militare proseguono le attività di analisi delle esigenze che vengono prospettate dalle autorità locali, coordinando le possibili azioni di supporto da intraprendere.

comunicato stampa

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