Uno scatto, una storia | 05 aprile 2024, 07:00

Uno scatto, una storia: Martin Parr

"Quando si cerca di rinchiudermi in una categoria, cerco immediatamente di uscirne. L’esperienza personale della mia vita quotidiana si sovrappone ai soggetti che scelgo; cerco di raccontare quello che vivo nella mia esperienza del mondo". Martin Parr

MARTIN PARR - The Non Conformists, 1975

MARTIN PARR - The Non Conformists, 1975

Considerato come un acuto osservatore della cultura contemporanea e artista del panorama della fotografia documentaristica attuale, Martin Parr considera la fotografia come una vera e propria  continua indagine e documentazione sull'interazione umana e il contesto sociale.

I soggetti rappresentati nei suoi scatti sono numerosi e le scene catturate evidenziano differenti contesti sociali ed eventi della vita mondana e culturale della società inglese.

Nato il 23 maggio 1952 a Epsom, nel Regno Unito, Parr sviluppò fin da giovane interesse per la fotografia: una delle maggiori influenze fu, infatti, quella del lavoro di suo nonno, il quale coltivava allo stesso modo la passione per il mondo della fotografia.

Parr studiò presso la Manchester Polytechnic, dove si laureò in fotografia nel 1973. Fu durante i suoi anni di studio che Parr iniziò a sviluppare uno stile fotografico distintivo, dedito all’esplorazione per il contesto culturale di questo secolo.

Successivamente alla conclusione dei suoi studi, Parr iniziò a lavorare come fotografo freelance, concentrando la sua attenzione sulle comunità britanniche e sulle loro peculiarità culturali.

La sua prima serie importante, intitolata "The Non-Conformists", la quale documentava la vita nelle comunità metodiste del West Yorkshire.

Nel corso degli anni, Parr ha continuato a esplorare le diverse tematiche sociali con un occhio ironico e umoristico, cui stile si distingue per il suo uso vivace del colore.

Inoltre, Parr ha pubblicato oltre 80 libri fotografici, che includono sia lavori personali che commissioni commerciali e le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo – tutt’ora molte sono parte di numerose collezioni permanenti di musei di fama internazionale.

Nel corso della sua carriera l’artista ha ricevuto anche numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Royal Photographic Society Centenary Medal e il Deutsche Börse Photography Prize.

Attualmente risiede nel Regno Unito con la moglie e collaboratrice, Susan Mitchell, anch’essa fotografa. Insieme lavorano su diversi progetti fotografici e continuano a contribuire al campo della fotografia documentaristica contemporanea.

Ulteriori scatti dell’artista li puoi trovare cliccando qui

Giorgio Gatti

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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