Economia e lavoro | 18 aprile 2024, 07:00

Navigare veloce con le moderne tecnologie per Internet casa: a che punto è l’Italia

L’Europa si prepara alla dismissione delle reti ADSL a favore della banda ultralarga e anche l’Italia annuncia la chiusura dell’80% delle vecchie reti in rame entro il 2028, con il passaggio definitivo alle prestazioni superiori della fibra veloce entro il 2030.

Navigare veloce con le moderne tecnologie per Internet casa: a che punto è l’Italia

L’Europa si prepara alla dismissione delle reti ADSL a favore della banda ultralarga e anche l’Italia annuncia la chiusura dell’80% delle vecchie reti in rame entro il 2028, con il passaggio definitivo alle prestazioni superiori della fibra veloce entro il 2030. “Le tecnologie della banda ultralarga ci porteranno così nel mondo di domani: telemedicina, guida automatizzata, manutenzione predittiva degli edifici, agricoltura di precisione”, si legge nel documento della Commissione Ue.

Intanto nelle case e negli uffici degli italiani, internet è diventato indispensabile per supportare ogni tipo di attività lavorativa, amministrativa, finanziaria, ludica o personale. Verificare il tipo di tecnologia che serve una zona è molto semplice, perché basta attivare uno strumento come “verifica la tua connessione” di Segugio.it che individua in pochi secondi la linea che supporta la propria abitazione o il proprio ufficio. A questo punto, si potranno scegliere le offerte internet casa più convenienti tra le soluzioni sul mercato degli operatori partner del comparatore.

Le condizioni dell’Italia nella corsa alla rete ultraveloce

I buoni propositi e l’impegno di Open Fiber, società di telecomunicazioni incaricata di raggiungere ogni zona del Paese con la tecnologia fibra ottica (anche le cosiddette Aree Bianche) offrendo a tutti i cittadini la stessa opportunità di avere una rete internet in casa, sembrano scontrarsi con i ritardi fisiologici del sistema.

La società, che persegue gli obiettivi dell’Agenda digitale europea con l’intento di realizzare un’infrastruttura di rete a banda ultralarga in fibra FTTH in tutte le regioni italiane, comunica di aver connesso dalla sua costituzione oltre 14,5 milioni di unità immobiliari alla rete FTTH su circa 30 milioni di case ed esercizi commerciali totali.

Oggi circa il 60% dell’utenza che naviga su reti FTTH (Fiber to the Home) in Italia lo fa proprio sull’infrastruttura realizzata da Open Fiber: dove non arriva la fibra ottica, sono state realizzate 3.267 stazioni radio base per il servizio di FWA (Fixed Wireless access), collegamenti in fibra misto radio con una connessione wireless basata sul 5G.

Per quanto riguarda le Aree bianche, quelle ancora non raggiunte da una connessione veloce, la società ha posato oltre 77.000 chilometri di rete ultraveloce (l’86% del totale). Lo stato di avanzamento può essere controllato sul sito della società.

Che differenza c’è FTTC, FTTH e FWA

Quando si parla di tecnologie evolute e banda ultralarga destinate a coprire la totalità delle case degli italiani, ci si riferisce principalmente alla fibra ottica. Questa può essere di due tipi, a seconda del tipo di collegamento che riesce a offrire:

 

  • FTTC o Fiber to the Cabinet;
  • FTTH o Fiber to the Home.

La prima modalità di trasmissione è più debole, perché composta in parte dal filo in fibra e in parte dal doppino in rame dell’ADSL, cosiddetto “ultimo miglio”. Questa tecnologia consente di viaggiare fino a 100 o 200 Megabit in download.

Con la FTTH invece la trasmissione del segnale è molto veloce e senza interferenze, e può arrivare anche a 2,5 Gbps in download al secondo.

La fibra ottica non è solamente veloce e performante, perché consente di navigare senza risentire delle condizioni climatiche o dell’affollamento di connessioni, ma è anche sempre più conveniente, riducendo il suo prezzo con l’aumentare della sua diffusione.

Una terza forma di tecnologia è la FWA (Fixed Wireless Access), fibra mista radio che consente ai dati di viaggiare sulla rete mobile in 4G e ormai anche 5G, per arrivare a una connessione fino a 1 Gbps in download.

Si tratta di una connessione senza fili formata da una rete in fibra ottica e una rete che usa le frequenze radio: all’interno della casa, un cavo modem sarà collegato a un apparato esterno che emette il segnale.

Richy Garino

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