Cronaca | 19 aprile 2024, 20:34

Colombi, le associazioni ricorrono al Tar: "Fermiamo la strage"

LAV, OIPA, SOS Gaia, ENPA, PAN e Pro Natura contro il piano di cattura e uccisione dei colombi in aree rurali e urbane approvato la Città metropolitana di Torino

Colombi, le associazioni ricorrono al Tar: "Fermiamo la strage"

Nello scorso febbraio il Consiglio della Città metropolitana di Torino ha approvato un piano di cattura e uccisione dei colombi in aree rurali e urbane che prevede anche il coinvolgimento dei cacciatori, sempre disponibili a dare il loro contributo quando si tratta di uccidere animali innocenti.

"Anche questa volta, sfruttando il pretesto dei danni all’agricoltura, si sta per avviare una nuova strage di animali selvatici, che saranno perseguitati anche all’interno dell’ambito urbano, catturati con le gabbie per poi essere uccisi tirando loro il collo. Gli interventi di controllo non cruenti non sono stati presi in considerazione". Lo dicono le Associazioni LAV, OIPA, SOS Gaia, ENPA, PAN e Pro Natura Torino, tutte facenti parte del Tavolo Animali & Ambiente, che si sono quindi rivolte allo Studio legale Fenoglio - Callegari per la presentazione di un ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) nei confronti della Città Metropolitana di Torino relativamente al Piano di controllo del colombo per gli anni 2024/2029. Il ricorso evidenzia che nel piano non sono stati previsti i dovuti metodi indiretti e preventivi non cruenti dando illegittimamente per scontata la loro inefficacia.

"Per quanto riguarda i metodi di soppressione il piano non garantisce che gli abbattimenti vengano fatti risparmiando agli animali dolori, ansia o sofferenze evitabili. Il Piano deve essere ritirato e il tema deve essere ridiscusso coinvolgendo le associazioni che operano per la tutela degli animali".

redazione

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