Uno scatto, una storia | 19 aprile 2024, 09:00

Uno scatto, una storia: Alexander Rodchenko

Pioniere della fotografia e design russo, Rodchenko è conosciuto ad oggi come uno dei più importanti artisti del movimento costruttivista del XX secolo.

Uno scatto, una storia: Alexander Rodchenko

Pioniere della fotografia e design russo, Rodchenko è conosciuto ad oggi come uno dei più importanti artisti del movimento costruttivista del XX secolo.

Il costruttivismo fu un movimento artistico e architettonico, cui prime origini risalgono al contesto russo del secolo scorso, che aveva come focus principale quello di integrare nella vita quotidiana e di promuovere i valori della modernità, dell'industrializzazione e del progresso sociale. L’arte di componeva di elementi astratti e composizioni geometriche in netto contrasto con la concezione estetica promossa dalle scuole tradizionali di belle arti.

Nacque nel novembre del 1891 a San Pietroburgo, in Russia.

Durante la gioventù, dopo aver studiato pittura e scultura all'Istituto Stroganov di Arti Applicate a Mosca, Rodchenko iniziò la sua carriera come pittore e grafico. Tuttavia, fu nella fotografia che riuscì a trovare la sua vera vocazione.

L’artista divenne particolarmente noto per la sua visione audace e innovativa della fotografia: egli introdusse nuove tecniche e prospettive, come angoli insoliti, inquadrature ardite e giochi di luci e ombre, che hanno rivoluzionato il linguaggio visivo fotografico.

Una delle serie più celebri di lavori di Rodchenko è quella dei ritratti innovativi e dinamici, in cui sfruttava prospettive inusuali e angoli obliqui per catturare l'essenza dei suoi soggetti.

Tra i numerosi volti immortalati in questa serie vi sono importanti figure culturali e politiche dell'epoca, come Vladimir Mayakovsky e Lilya Brik.

Inoltre, Rodchenko lavorò anche nel campo del design grafico, realizzando manifesti, libri e riviste.

Durante il regime sovietico, Rodchenko non smise mai di lavorare né di esprimere la sua opinione soggettiva e personale, tuttavia dovette affrontare numerose limitazioni e critiche da parte del regime per la sua sperimentazione formale e la sua inclinazione verso l'avanguardia.

L’artista si spense il 3 dicembre 1956, nella capitale russa.

Attualmente il suo impatto duraturo sul mondo della fotografia e del design è innegabile, e la sua eredità continua a ispirare artisti e creativi in tutto il mondo.

Ulteriori scatti dell’artista li puoi trovare cliccando qui

Giorgio Gatti

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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