Cronaca | 21 aprile 2024, 08:42

Ingoiano la droga alla vista dei carabinieri: sempre più spesso i pusher pensano di farla franca così (ma non ci riescono)

Un arresto ogni 48 ore nella lotta allo spaccio, tra San Salvario, Collegno e Buttigliera Alta

auto carabinieri di notte

Nelle ultime ore sono stati molti gli arresti effettuati dai carabinieir ai danni di spacciatori

Si chiama ”Body stuffing”: è il tentativo estremo che gli spacciatori fanno sperando di farla franca, alla vista delle forze dell'ordine. Ingoiano le dosi di droga di cui sono in possesso. Ma non funziona (quasi) mai. Ecco perché, negli ultimi giorni, i carabinieri hanno effettuato un arresto ogni 48 ore nel contrasto alla vendita di sostanze stupefacenti. 

A San Salvario, per esempio, si sono verificati due diversi episodi che hanno portato all'arresto di due pusher centrafricani di giovane età e senza fissa dimora. Avevano con sé più di 20 dosi di cocaina, ma in entrambi i casi hanno anche cercato di inghiottire altre dosi nascoste in gola, per evitare l'arresto. La droga trovata in loro possesso è stata sequestrata e i due sono finiti in manette.

Scena simile anche a Collegno, dove altri due pusher centrafricani hanno cercato, con la stessa tecnica, di nascondere la droga che avevano con sé. Sottoposti poi a perquisizione personale, i due sono stati trovati anche in possesso di denaro contante, probabilmente frutto dell'attività di spaccio.

Infine, a Buttigliera Alta, in frazione Ferriera, è finito in manette un italiano di 39 anni che stava per cedere alcuni grammi di hashish a un consumatore. Nella sua casa è stata trovata altra sostanza stupefacente (hashish), denaro contante, materiale per il confezionamento e bilancino elettronico. L'uomo si trova ai domiciliari.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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