Viabilità e trasporti | 27 aprile 2024, 16:57

A Luserna San Giovanni i soldi per illuminare gli attraversamenti pedonali finiscono nelle reti del calcio

L’arrivo del sistema simile al Pedone Smart, che avrebbe dovuto migliorare la sicurezza delle strisce del centro, era stato annunciato per la primavera

L’attraversamento pedonale in corso Matteotti

L’attraversamento pedonale in corso Matteotti

Non arriverà in primavera, così come precedentemente annunciato, il sistema di illuminazione di alcuni attraversamenti pedonali del centro di Luserna San Giovanni che avrebbe dovuto contribuire a prevenire gli investimenti. Le risorse necessarie per affidare ad Enel la realizzazione degli interventi circa 25.000 euro – sono state infatti destinate dal Comune ad altre opere urgenti: “Dovevamo rifare le reti di recinzione del campo da calcio per permettere il regolare svolgimento dei campionati” spiega il sindaco di Luserna San Giovanni, Duilio Canale.

L’arrivo del Pedone Smart in modo sperimentale su uno degli attraversamenti su via Primo Maggio – la strada provinciale 161 che taglia il centro del paese – era stato annunciato già nel 2019, dopo un incremento dei casi di investimenti stradali. Si sarebbe trattato del sistema di illuminazione che si attiva solo quando le persone si apprestano ad attraversare, adottato recentemente dalla ditta Collins Aerospace (ex Microtecnica) per le strisce che usano i suoi dipendenti nell’area industriale del paese. Nel 2020 l’idea era stata abbandonata, a causa dei costi della tecnologia, e l’Amministrazione comunale aveva ripiegato su una soluzione più economica sperimentata in corso Matteotti, la strada che sale a Luserna alta, all’altezza del ponte sul torrente Pellice.

Negli scorsi mesi, però, è sfumata anche questa opportunità. “Tuttavia con l’avanzo di amministrazione del 2023, che è consistente, e che abbiamo destinato solo in parte, ci saranno le risorse per affrontare di nuovo il problema” assicura Canale.

Elisa Rollino

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Johanna Finocchiaro

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Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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