Economia e lavoro | 29 aprile 2024, 16:05

Csi Piemonte, il 2023 si chiude con una crescita degli utili sugli ultimi due anni

Gli investimenti sono pari a 13,6 milioni di Euro, risultano in crescita rispetto ai 10,5 milioni di Euro del 2022 e sono stati dedicati principalmente all’innovazione in campo tecnologico

Csi Piemonte

Numeri in crescita per il bilancio 2023 del Csi Piemonte

Un anno di ulteriore crescita dei volumi di attività per il CSI Piemonte con risultati significativi e iniziative progettuali di rilievo. 

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 riporta un risultato positivo con un utile d’esercizio pari a 507.631 Euro; il valore della produzione, pari a 152,6 milioni di euro, risulta in aumento rispetto ai 150,9 milioni di Euro del 2022 (+1,1%) e rispetto ai 143,4 milioni di Euro del 2021 (+6,4%).

La struttura patrimoniale e finanziaria si conferma solida ed equilibrata. Gli investimenti sono pari a 13,6 milioni di Euro, risultano in crescita rispetto ai 10,5 milioni di Euro del 2022 e sono stati dedicati principalmente all’innovazione in campo tecnologico.

Nel corso dell’Assemblea è stata ratificata la richiesta di consorziamento da parte dell’Autorità Rifiuti che ha scelto il Consorzio come partner tecnologico, portando così il numero complessivo di consorziati a 136, di cui 11 enti a livello nazionale.

Desidero esprimere – ha sottolineato Letizia Maria Ferraris, presidente CSI Piemonte - il mio apprezzamento per l'ultimo Bilancio di Esercizio che abbiamo appena approvato. Il documento non rappresenta solo una fotografia finanziaria dei risultati del Consorzio, ma riassume il frutto del lavoro, della dedizione e dell’impegno del Consiglio di Amministrazione che ho avuto l’onere di presiedere in questi cinque anni, del Direttore Generale e di tutti i dipendenti dell’azienda. Sono particolarmente orgogliosa di constatare che durante il mio mandato abbiamo raggiunto traguardi significativi, con una forte attenzione all’efficienza e al contenimento dei costi. Il CSI è un unicum sotto molti profili, a partire dal suo peculiare modello giuridico-economico che consente di operare economie di scala, mettere a fattor comune molteplici professionalità e ottimizzare le risorse disponibili a favore di tutti i consorziati. Nell'ultimo periodo inoltre ha ritenuto di potenziare gli aspetti culturali, in un'ottica di ulteriore condivisione del suo patrimonio tecnico e organizzativo con tutti gli enti consorziati e non consorziati, nel rispetto del destinatario finale dei servizi, che rimane sempre la persona".

Il 2023 – ha rimarcato Pietro Pacini, direttore generale CSI Piemonte - è stato per il Consorzio un anno di ulteriore crescita dei volumi di attività e di consolidamento del posizionamento del CSI anche a livello nazionale. Il Consorzio in questi anni ha avuto un'evoluzione significativa sia in termini di capacità di sviluppo, dalle infrastrutture al cloud fino all'intelligenza artificiale, sia in termini di crescita sul territorio nazionale. Credo sia il completamento di un percorso importante e per questo ci tengo a ringraziare il Consiglio di Amninistrazione che ha sostenuto e seguito passo dopo passo in questi cinque anni l’evoluzione dell’azienda,  il management e  tutti i dipendenti del Consorzio che grazie alle loro competenze e professionalità hanno reso possibile il raggiungimento di questi risultati davvero straordinari”.

MSci

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