Moncalieri | 29 aprile 2024, 13:37

Pedalare e riciclare. La scuola De Amicis di Moncalieri prima in Italia per l’autoriciclo della plastica

Una cyclette modificata, è stata dotata di un sistema per sminuzzare la plastica e di un iniettore manuale in grado di modellare la sostanza tritata e spingerla all’interno di stampi per la creazione di oggetti

Pedalare e riciclare. La scuola De Amicis di Moncalieri prima in Italia per l’autoriciclo della plastica

Pedalare e riciclare. La scuola De Amicis di Moncalieri prima in Italia per l’autoriciclo della plastica

Un primato nazionale per una piccola scuola di Moncalieri. La De Amicis è la prima in Italia per l'autoriciclo della plastica. Lo slogan è tanto semplice quanto efficace: pedalare e riciclare, così nasce il progetto Precious Plastic, lanciato nei giorni scorsi dalla dirigente dell’istituto comprensivo 'Nasi' Maria Teresa Ferraris, dalla maestra Marcella Colaci e dal vice sindaco Davide Guida.

In cosa consiste il progetto Precious Plastic

L'intento è quello di favorire la sensibilizzazione al riciclaggio della plastica. Ideatore del progetto l’architetto Ivan Martini, papà di un alunno della De Amicis, che ha ottenuto anche il contributo del Comune di Moncalieri. “Il progetto ha visto la creazione di un punto Precious Plastic realizzato dagli stessi bambini”, ha spiegato colui che ha ideato la novità. "Un modo per riciclare e trasformare la plastica di uso domestico (tappi, bottiglie, vasetti, ma pure le mascherine, ndr) attraverso l’utilizzo di una cyclette modificata e dotata di un blocco per sminuzzare la plastica e di un iniettore manuale in grado di modellare la plastica tritata e spingerla all’interno di stampi per la creazione di oggetti: righelli, penne, portadocumenti, occhiali". Cyclette che tramite un sondaggio è stata chiamato Dea Bicis.

Guida: "Ambiente, educazione civica e riciclo"

Ne è così nato un progetto ambientale ma anche didattico con aperture nel campo dell’innovazione in ambito scolastico. "In questo modo si mettono al centro l’attenzione all’ambiente, l’educazione civica, la riduzione della plastica e il riciclo.  A questo si aggiunge l’orgoglio che la scuola di Palera è la prima in Italia in cui gli alunni non sono solo i fruitori del progetto, ma l’hanno anche costruito”, ha detto con orgoglio il vicesindaco Guida.

Il primo passo è stata l’autocostruzione del kit cyclette + iniettore, che ora sarà affiancata ad una zona espositiva ed un angolo museale sul tema plastica ed ecosostenibilità. Ma questo è solo il primo passo, la scuola di Moncalieri non vuole certo fermarsi qui ma regalare ulteriore sviluppo a questo progetto.

Massimo De Marzi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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