Eventi | 01 maggio 2024, 13:03

Preghiere, fiaccole e musica per ricordare Madre Caterina Daghero

Cumiana prepara la festa per la superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel centenario della sua scomparsa

Cumiana si prepara alla festa per Madre Caterina Daghero

Cumiana si prepara alla festa per Madre Caterina Daghero

Don Bosco le aveva donato una scatola di confetti e amaretti, per invitarla alla via della dolcezza, ricordando che la vita può portarle bocconi amari da ingoiare. Cumiana le ha dato i natali il 7 maggio 1856 e ora le Figlie di Maria Ausiliatrice ricordano la loro seconda superiora generale: Madre Caterina Daghero nel centenario della sua morte, che è giunta il 26 febbraio 1924 a Nizza Monferrato, nell’Astigiano.

Daghero fu la prima a succedere a Maria Domenica Mazzarello. La sua è stata una vita intensa e rivoluzionaria, animata da una fede profonda, che ha lasciato il segno. Nel 1875 prende i voti a Mornese ed entra nell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, qui inizia la sua vita educativa, un percorso religioso mai disgiunto dal lavoro intenso. Nel 1880, a Saint Cyr-sur-Mer, in Francia, assume infatti la responsabilità di un orfanotrofio molto povero ed è lei in prima persona a bussare alle porte dei ricchi per chiedere il pane per i suoi ragazzi. È il 1881 quando, alla dipartita della cofondatrice Maria Domenica Mazzarello, viene eletta superiora generale di un istituto che è già presente in quattro nazioni tra l’Europa e l’America. Nonostante non avesse nemmeno l’età – bisognava avere almeno 35 anni – Don Bosco le concede la dispensa, con l’omaggio, da condividere con le altre figlie, per tracciare la strada.

Nei 43 anni sotto la sua guida, l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice ha avuto un grande sviluppo sociale e spirituale. Ed è proprio in memoria di questa sua straordinaria dedizione che l'Istituto Fma di Cumiana si prepara a celebrarla.

Venerdì 19 aprile al salone della scuola dell’infanzia di Cumiana in via Paolo Boselli 61, si è tenuto un incontro preliminare a tema ‘Le radici in cielo’. Durante l’incontro suor Piera Cavaglià e don Carlo Pizzocaro hanno ricordato Madre Caterina Daghero, il suo lascito nel contesto complesso della attualità, il ruolo della donna e la dignità nel lavoro.

Le celebrazioni continueranno a Cumiana domenica 5 maggio a partire dalle 10,30, nella chiesa di ‘Santa Maria della Motta’, dove don Pizzocaro celebrerà l’eucarestia. A partire dalle 12 nella Comunità di via Paolo Boselli 61, la banda Vittorino Dovis accoglierà gli avventori con la sua musica e dalle 12,30 ci sarà un buffet aperto a tutti (su prenotazione allo 011 9059061), durante il quale verrà proiettato un video a tema, realizzato dagli allievi del corso social media marketing del progetto Gol. A seguire una serie di spettacoli e gli interventi di: suor Maria del Rosario Garcia Bibas, vicaria generale dell’Istituto Fma, da suor Emma Bergandi, ispettrice delle Fma Piemonte e Valle D’Aosta, da don Pizzocaro, e dal sindaco Roberto Costelli, introdotti da suor Roberta Berton, la direttrice dell’istituto Fma locale.

Martedì 7 maggio alle 20,45 continuerà la celebrazione con la Fiaccolata ‘Il Futuro Cammina sulle ombre della storia’ (esclusivamente in caso di pioggia, il ritrovo sarà presso la chiesa Santa Maria della Motta a Cumiana). La Fiaccolata avrà inizio dalla casa natale di Madre Daghero (in frazione Dagheri) dove verrà accesa la torcia che guiderà il cammino. Ad ognuna delle 5 tappe di preghiera previste lungo il cammino, verranno accese progressivamente tutte le flambeaux dei partecipanti. Il percorso avrà una lunghezza di circa 3 km (un’oretta di cammino) e le tappe previste sono: cappella della Visitazione, cappella di Sant’Antonio, ponte carrabile sul Chisola, pilone votivo su strada Franchini ed infine piazza Vecchia.

Martina De Mieri

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