Eventi | 02 maggio 2024, 07:50

G7 a Venaria, quando Fanfani e De Gaulle si incontrarono a La Mandria

Facciamo un tuffo nel passato della politica: sapete quando avvenne e quale fu l'oggetto dell'incontro?

Una immagine d'epoca dell'ex presidente francese Charles De Gaulle

Una immagine d'epoca dell'ex presidente francese Charles De Gaulle

Siamo abituati a conoscere il parco naturale La Mandria come un luogo in cui poter vivere momenti di relax ma anche di divertimento e, perché no, di avventura. 

Ma, nei giorni del G7 del Clima a Venaria, forse non tutti sanno che proprio a La Mandria avvenne un incontro storico, per discutere delle sorti politiche dell'Europa. 

Ebbe luogo il 4 aprile 1962, tra il presidente della Repubblica francese Charles De Gaulle e il presidente del Consiglio italiano Amintore Fanfani, accompagnati dai rispettivi ministri degli Affari Esteri Couve de Murville ed Antonio Segni. Nacque dall'esigenza di giungere ad un accordo riguardante, appunto, lo sviluppo dell'integrazione europea. Negli anni '60, l'Unione Europea iniziava a prendere forma grazie all'istituzione della CEE (Comunità Economica Europea).

Pochi anni prima, nel 1957, erano stati compiuti i primi passi verso un'integrazione dell'Europa in senso economico e si stava tentando di aprire la strada anche ad una collaborazione politica. I pareri, però, erano discordanti: tra i maggiori sostenitori del progetto vi erano Altiero Spinelli, Jean Monnet e Robert Shuman; De Gaulle, invece, in quanto propugnatore del nazionalismo francese, era tra i più accesi oppositori di qualsiasi ordine sovranazionale. 

Nonostante questo, nel 1961 venne stilato il piano Fouchet, che prevedeva la creazione di istituzioni proprie e, al contempo, l'adozione di una politica estera comune. De Gaulle, però, lo sostituì con il piano Fouchet II, secondo il quale ogni decisione politica veniva subordinata al Consiglio, un organo rappresentante gli interessi dei singoli stati e non della Comunità. Questo secondo piano, però, venne osteggiato dagli stati minori del Benelux, che posero come clausola per l'accettazione l'ingresso del Regno Unito nella comunità.

L'Italia tentò di fare da mediatore tra il Benelux e la Francia, organizzando l'incontro, presso il parco La Mandria, tra Fanfani e De Gaulle che, però, non andò a buon fine, e il piano Fouchet II non venne mai realizzato. Il comunicato stampa emesso alla fine dell'incontro, recitò così: "Dopo aver esaminato i maggiori problemi internazionali e le difficoltà che si devono superare per risolverli, i due uomini di Stato hanno avuto uno scambio di idee sull'unione politica dell'Europa".

L'Agence Europe aggiunse: "Come diceva un astuto diplomatico, se abbiamo subito uno scacco non lo diremo perché così non sarebbe dovuto essere; se abbiamo vinto non lo diremo perché un successo a due non ha alcun significato nel contesto nel quale dobbiamo operare".

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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