Viabilità e trasporti | 03 maggio 2024, 15:30

Giro d'Italia a Torino, stop alle auto: domani esteso l'abbonamento strisce blu per chi abita in collina

I conducenti avranno così la possibilità di lasciare i veicoli in altre zone della città

sosta

I conducenti avranno così la possibilità di lasciare i veicoli in altre zone della città (immagine di repertorio)

Domani cambia la viabilità della collina e della precollina per il passaggio della prima tappa del Giro d'Italia. Il passaggio della Carovana Rosa determinerà la chiusura completa al traffico e lo stop alla sosta, tra le 13 e le 18, nell'area rossa dove passeranno i ciclisti: prevista anche la rimozione delle auto lungo tutto il percorso di gara dalle 4 alle 18.

Pertanto, con l’obiettivo di limitare i disagi e per la sola giornata di sabato 4 maggio, le persone residenti e dimoranti nell’area interessata dal passaggio della gara ciclistica in possesso di un abbonamento per la sosta nella sottozona B2  - il cui territorio è delimitato da piazza Gran Madre di Dio compresa, corso Casale (nel tratto da piazza Gran Madre di Dio a corso Gabetti), corso Gabetti lato sud, piazza Hermada lato sud, Strada Comunale San Martino lato sud (nel tratto da via Luisa del Carretto a corso Alberto Picco), piazza Asmara compresa, corso Alberto Picco compreso, piazzale Villa della Regina compreso, corso Giovanni Lanza compreso, corso Moncalieri (nel tratto compreso tra corso Lanza e piazza Gran Madre di Dio), via Aspromonte e che ricomprende anche il parcheggio di corso Casale, fronte ex-zoo - potranno parcheggiare il proprio veicolo negli stalli delle sottozone E2, E1, A7, A8 e B1, dove il loro tagliando sarà comunque considerato valido.

Cinzia Gatti

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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