Economia e lavoro | 10 maggio 2024, 10:25

Il Centro Studi Avanzati per l'Intelligenza Artificiale al Festival del Cambiamento 2024

L'Associazione CSAIA - Centro Studi Avanzati per l'Intelligenza Artificiale – ha aderito al Festival del Cambiamento 2024, organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con The European House - Ambrosetti. 

Il Centro Studi Avanzati per l'Intelligenza Artificiale al Festival del Cambiamento 2024

L'Associazione CSAIA - Centro Studi Avanzati per l'Intelligenza Artificiale – ha aderito al Festival del Cambiamento 2024, organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con The European House - Ambrosetti. 

Il Festival del Cambiamento si è svolto il 6 e 7 maggio a Trieste e Gorizia.

In particolare, nella giornata del 6 maggio, a Trieste, il presidente di CSAIA, prof. Pier Paolo Maria Menchetti, è intervenuto nell'ambito dell'incontro sul tema “Intelligenza artificiale e nuove competenze”.

Tra gli altri relatori anche il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, la Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci e, il 7 maggio, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.

La nostra associazione è nata per l'applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale sia nel mondo scientifico che in quello umanistico, a livello trasversale – annota il presidente Pier Paolo Maria Menchetti - Il Centro di Studi è organizzato in ben dieci Dipartimenti e i membri del Comitato Scientifico che vi hanno aderito rappresentano, tra gli altri, anche nove Atenei italiani e un Ateneo tedesco”.

Inoltre – ha aggiunto – la nostra è stata l'unica associazione italiana che ha recentemente firmato la Rome Call for AI Ethics, promossa dalla Pontificia Accademia per la Vita, già sottoscritta dal Governo Italiano nel 2020, dalla FAO, dalla Sapienza Università di Roma, dalla Università Cattolica del Sacro Cuore, dalla Microsoft, IBM e tante altre Istituzioni mondiali coinvolte nello studio dei sistemi di IA. Avremo inoltre un tavolo di lavoro al Ministero della Salute per l'infrastruttura digitale di telemedicina in alcune regioni pilota in Italia, laddove ancora non esiste un fascicolo elettronico unificato”.

Abbiamo dovuto fare delle scelte, mantenendo l'uomo al centro di questo sistema – ha concluso il prof. Menchetti – L'intelligenza artificiale deve avere determinate caratteristiche per essere al servizio dell'uomo, su cui noi lavoriamo quotidianamente”.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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