Uno scatto, una storia | 10 maggio 2024, 09:00

Uno scatto, una storia: Lee Friedlander

"Le mie foto sono solo il riflesso di quello che vedo e vivo. Non cerco di manipolare la realtà, ma piuttosto di catturarla nella sua forma più cruda e autentica."

Uno scatto, una storia: Lee Friedlander

Lee Friedlander è un fotografo americano, nonché uno dei più importanti fotografi della sua generazione, noto per il suo lavoro innovativo e influente nel campo della fotografia documentaria e dell'arte contemporanea.

Nato il 14 luglio 1934 ad Aberdeen, nel Maryland, Friedlander iniziò a fotografare all'età di soli 14 anni, quando suo padre gli regalò una macchina fotografica 35mm. Successivamente decise di dedicarsi completamente allo studio dell’arte della fotografia, laureandosi presso l’Art Center College of Design di Los Angeles, per poi trasferirsi a New York, dove lavorò come assistente per diversi fotografi di moda.

Negli anni '60, Friedlander iniziò a sviluppare il suo stile distintivo, caratterizzato da una composizione complessa e spesso caotica, che rifletteva la vita urbana americana.

Al centro delle sue fotografie, infatti, vi sono spesso scene quotidiane e ordinarie, rese, tuttavia, inusuali e risaltate grazie al suo occhio unico.

Uno dei suoi progetti più famosi è "The American Monument", in cui l’artista catturò con la macchina fotografica monumenti e memoriali negli Stati Uniti, evidenziando la complessa relazione tra l'individuo e il paesaggio urbano.

Altri progetti significativi includono "Self Portrait", in cui Friedlander esplora la sua stessa immagine attraverso specchi e riflessi, e "The Little Screens", che cattura le immagini televisive riflesse nelle finestre e nei televisori.

La sua carriera è stata caratterizzata da numerosi riconoscimenti e mostre in tutto il mondo. Le sue opere sono state esposte nei più prestigiosi musei d'arte contemporanea e sono state pubblicate in molte raccolte e monografie.

 Nel corso degli anni, Friedlander ha continuato a esplorare nuove tecniche e soggetti, dimostrandosi un artista sempre innovativo e influente nel mondo della fotografia.

Ulteriori scatti dell’artista li puoi trovare cliccando qui

Giorgio Gatti

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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