Economia e lavoro | 23 maggio 2024, 13:02

Incendio palazzo in via Vanchiglia, riaperto il supermercato CRAI

Questa mattina il punto vendita è tornato ad accogliere clienti: restano sfollati i residenti del palazzo

Questa mattina il punto vendita è tornato ad accogliere clienti: restano sfollati i residenti del palazzo

Questa mattina il punto vendita è tornato ad accogliere clienti: restano sfollati i residenti del palazzo

Via Vanchiglia torna pian piano alla normalità, dopo l’incendio che oltre un mese ha pesantemente danneggiato il palazzo al civico 18. Lo scorso 18 aprile è divampato un rogo: dal tetto si è presto esteso alle mansarde sottostanti e ai quattro piani dello stabile, complice il vento ed il telone da cantiere. Sì perché la struttura, oggi come allora, è ancora avvolta dai ponteggi.

Riapre il CRAI

Ma c’è una notizia positiva per la zona. Questa mattina ha infatti riaperto il supermercato CRAI collocato al pianterreno. Il punto vendita non ha subito danni strutturali dovuti al fuoco e all’acqua, ma ha dovuto buttare via la merce fresca e danneggiata, oltre a fare i conti economici con una chiusura di un mese e cinque giorni.

Il bentornato del quartiere

Ad accogliere i tantissimi clienti il titolare Lorenzo, oltre alle addette alle casse e vari reparti che portavano una maglietta con su scritto “Ben tornati”. La gente era visibilmente contenta della riapertura del supermercato, considerato un servizio essenziale. Varcata la soglia del Crai, gli acquirenti hanno rivolto allo staff frasi come “bentornati” e “finalmente, vi aspettavamo”.

Ed il titolare Lorenzo ha deciso di fare un passo in più. Gli inquilini del palazzo di via Vanchiglia 18, al momento ancora sfollati, possono usufruire di un consistente sconto quando faranno la spesa nel punto vendita. “Mi sembrava giusto – spiega – esprimere vicinanza ed aiuto”.

I locali chiusi

Al momento restano ancora chiusi al pianterreno del palazzo bruciato il bar caffetteria “Napoleone Bonaparte”, la sartoria Bon Ton e l’ottica Tatoni, che ha disponibile la sede di corso Tortona 6: proprio quest’ultima però dovrebbe tornare ad accogliere i clienti nei prossimi giorni.

Macerie ed acqua

A complicare il rientro degli abitanti dello stabile di via Vanchiglia 18, così come la riapertura dei negozi, diversi fattori. In primis il maltempo persistente delle ultime settimane ha fatto procedere a rilento le operazioni di smassamento e rimozione delle macerie. In secondo luogo, dato che l’incendio ha distrutto la copertura, l’acqua della pioggia si è infiltrata facilmente negli alloggi del palazzo.

I residenti del palazzo restano ancora sfollati.

Soddisfatta della riapertura del CRAI Elisabetta Crovella, presidente commercianti di via Vanchiglia e titolare della profumeria al 16. “Finalmente, è stata una vicissitudine. Pian piano torniamo alla normalità”.

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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