Nel corso della sua lunga storia, la città di Torino ha accolto il passaggio ed ospitato numerose figure celebri, in ogni ambito del sapere, dalla storia e filosofia alla letteratura ed alle scienze. Certamente, i pareri al riguardo sono discordanti, ma tra chi ne è rimasto affascinato c'è senza dubbio lo scrittore statunitense Henry James, fratello del poeta William.
Egli giunse presso il capoluogo sabaudo nel 1880 e ne rimase profondamente ammaliato, tanto da affermare, nel suo diario di viaggi intitolato "Ore italiane": "Entrare a Torino in un incantevole pomeriggio d'agosto significa trovare una città di portici, di stucchi rosa e gialli, di caffè, di ufficiali dai calzoni blu."
Inoltre, il romanziere aggiunse che la città di Torino: "è un compendio di tutti i piaceri e di tutte le sensazioni che avevo avuto dall'Italia".
Un parere estremamente positivo e lusinghiero quello di James, dunque, che ha contribuito ad arricchire la cerchia di celebrità che hanno calpestato il suolo cittadino restandone avvinte.
Foto tratta da https://actualitte.com/dossier/367/un-titan-litteraire-decouvrir-les-livres-d-henry-james