Approderà presto nell'aula del Consiglio regionale la mozione per l’attivazione di una linea sperimentale di bus/navetta tra il capolinea del tram 4 di Torino e la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Parco.
Valentina Cera prima firmataria
Il testo, con prima firmataria Valentina Cera (AVS), è nato da un percorso di confronto condiviso capace di unire tutte le forze politiche per il bene del territorio.
"Seconda e sesta commissione in seduta congiunta hanno licenziato e mandato quindi in aula la mozione di cui sono proponente, sulla navetta per Stupinigi, firmata da tutti i componenti e le componenti. Il servizio è volto a collegare il capolinea del 4 alla Palazzina di caccia e si richiede che venga messa allo studio anche la possibilità che il collegamento serva i comuni limitrofi del territorio, a partire da Nichelino", ha spiegato Valentina Cera. "La valorizzazione dell’incredibile patrimonio artistico, culturale e ambientale del comprensorio di Stupinigi passa anche dalla sua accessibilità. Oggi un passo avanti fondamentale per il territorio".
"Un lavoro proficuo, quello svolto in sede di Commissione, che - dopo le opportune valutazioni da parte dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese - ci permetterà di migliorare i collegamenti fra la Città di Torino e il sito, proclamato nel 1997 patrimonio dell’umanità dall’Unesco", ha dichiarato il consigliere regionale del M5S Alberto Unia.
Unia (M5S): "Nuova stazione a Garino"
Prosegue inoltre in parallelo la discussione sull’ipotesi di realizzare una nuova stazione ferroviaria tra Nichelino e Candiolo a Vinovo, in località Garino (Porta Stupinigi). "Una proposta sollevata in Commissione, non più tardi di qualche settimana fa, dal Comitato per il riassetto della linea SFM2, che il Movimento 5 Stelle ha appoggiato e continua a sostenere con l’obiettivo di adeguare il servizio alle necessità dei piemontesi e renderlo più capillare sul territorio", ha sottolineato Unia.
"In merito a questo tema, l’assessore Gabusi - anche a seguito di una mozione a mia prima firma - ha avviato un’interlocuzione con RFI per chiedere la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica, il primo passo per far sì che l’opera diventi realtà", ha concluso Unia.