Eventi | 01 giugno 2025, 18:38

Ultimo giorno di Festival dell'economia: tutti gli eventi in programma per domani

Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso gratuito, e aperti al pubblico con accesso libero fino a esaurimento posti

Ultimo giorno di Festival dell'economia: tutti gli eventi in programma per domani

Lunedì 2 giugno: giornata conclusiva del Festival con Marta Cartabia, Charles (Chad) Jones, Barbara Petrongolo, Nicholas Stern, Anthony Venables, Martin Wolf, Luigi Zingales. L’economista ucraino Yuriy Gorodnichenko e l’economista russo-americano Oleg Itskhoki chiuderanno la giornata al Teatro Carignano alle 18.00 riflettendo su “I giovani, l’Europa, le guerre”. A seguire il direttore scientifico Tito Boeri traccerà un bilancio dei temi emersi in questa edizione e condividerà alcune riflessioni conclusive sulle sfide che attendono le nuove generazioni del mondo.

Domani, lunedì 2 giugno, a Torino la quarta e ultima giornata del Festival Internazionale dell’Economia 2025, a cura di Editori Laterza, Collegio Carlo Alberto (CCA) – Torino Local Committee (TOLC), con la direzione scientifica di Tito Boeri.

Domani, lunedì 2 giugno, si concluderà l’edizione 2025 del Festival Internazionale dell’Economia con una giornata densa di incontri che confermeranno ancora una volta i tratti distintivi della manifestazione: pluralità di voci, attenzione alla complessità e rigore nell’analisi. Sarà il momento di tirare le fila di un’edizione che ha messo al centro “Le nuove generazioni del mondo”, affrontando i temi cruciali per comprendere e affrontare le sfide che ci attendono: dalla crisi demografica all’istruzione, dalla mobilità sociale alle trasformazioni dell’organizzazione sociale, famigliare e del mercato del lavoro.

La giornata si concluderà al Teatro Carignano, dove, dopo il dialogo dal titolo “I giovani, l’Europa, le guerre” (ore 18.00) tra l’economista ucraino Yuriy Gorodnichenko e l’economista russo-americano Oleg Itskhoki, il direttore scientifico del Festival Tito Boeri traccerà un bilancio delle quattro giornate. Un’occasione per raccogliere e condividere riflessioni, idee e proposte emerse nel corso delle quattro giornate e restituire una visione consapevole delle prove che attendono le nuove generazioni del mondo.

Una selezione degli appuntamenti della quarta giornata

Dopo “Generazioni” e “Mismatch”, la terza delle Parole chiave del Festival è “NEET” (Circolo dei lettori ore 10.00). Sui giovani Not (engaged in) Education, Employment or Training interverrà Alessandro Rosina, dopo l’introduzione di Alessandra Scandura, ponendo l’accento sullo spreco di risorse che questo fenomeno, che in Italia raggiunge livelli tra i peggiori in Europa, rappresenta e sulle possibili strategie per rispondere alla sfida di creare le condizioni per cui i giovani possano esprimere il loro potenziale.

Nel contesto di Torino Futura, iniziativa con cui la Città di Torino intende permeare tutti i grandi eventi culturali cittadini con azioni e attività specifiche rivolte a giovani e giovanissimi, il formato Economia Futura ospiterà “Manuale di sopravvivenza elettorale: dall’idea al voto” (Collegio Carlo Alberto, Classroom 3 ore 11.00): il workshop, curato da Youtrend, propone un’analisi critica e interattiva del sistema elettorale come elemento centrale della democrazia rappresentativa. Verranno esaminate le principali tipologie di sistemi elettorali e il loro impatto sulla rappresentanza e sulla distribuzione del potere politico. Attraverso attività partecipative, simulazioni e dibattiti, i partecipanti saranno coinvolti in una riflessione sulle sfide e le possibilità della partecipazione democratica oggi. Il workshop è riservato al pubblico under 35 e accessibile solo su prenotazione.

Il formato Confronti dedicherà, in questa giornata, diversi incontri al tema dell’inserimento delle nuove generazioni nel tessuto economico italiano e alle possibili strategie per favorire questo processo. GEI – Associazione italiana economisti di impresa cura il dibattito “Nuove generazioni e imprese” (Museo Nazionale del Risorgimento, Sala Codici ore 11.30), che sarà l’occasione per confrontarsi sull’emigrazione giovanile, sulla carenza di figure professionali qualificate, sulla scarsa attrattività del lavoro industriale, nonché sulla risposta delle imprese che attivano nuove politiche di assunzione. Dopo l’introduzione di Gianluca Toschi, interverranno Valeria Negri, Salvatore Poloni e Alessandro Rosina, coordinati da Alessandro Terzulli. All’importanza delle politiche giovanili a livello locale sarà dedicato “Dove dorme il futuro?” (Oratorio San Filippo Neri, Auditorium 14.30) con il contributo di Michela Favaro, Andrea Gavosto, Andrea Lecce, Patrizia Polliotto e Carlo Ratti, e il coordinamento di Maria Laura Di Tommaso. Le politiche giovanili locali mirano a migliorare le condizioni di studio per le nuove generazioni intervenendo in vari ambiti, come le strutture ricettive e l’accesso al credito. A questo processo, cruciale per lo sviluppo economico regionale, collaborano attivamente università, enti locali, corpi intermedi e istituzioni con finalità sociali.

Gli Incontri con l’autore, ospitati dal Circolo dei lettori e coordinati da Eva Giovannini, vedranno ospiti Andrea Garnero e Roberto Mania, autori de La questione salariale (Egea), di cui discuteranno con Giorgio Airaudo e Giulia Tancredi (ore 11.45). Nel pomeriggio interverrà Alberto Saravalle, autore insieme a Carlo Stagnaro di Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne) (Fuoriscena): Saravalle discuterà del libro con Marco Leonardi (ore 15.00).  

Donne e mercato del lavoro nel XXI secolo” (Collegio Carlo Alberto, Auditorium ore 12.30) è il titolo dell’intervento di Barbara Petrongolo, che, dopo l’introduzione di Carlo Cambini, affronterà le radici della disuguaglianza di genere nel mondo del lavoro: dalle diverse scelte educative tra uomini e donne alla scarsa presenza femminile nelle carriere più remunerative, fino all’impatto sproporzionato della genitorialità sui guadagni delle donne. Petrongolo metterà in luce le cause di questa disparità e le iniziative che potrebbero aiutare le nostre società a progredire verso la parità di genere.

Giorgio Barba Navaretti e Marco Buti discuteranno il tema “La guerra dei dazi. Come andrà a finire?” (CAMERA, Sala Gymnasium ore 12.30), coordinati da Massimo Gaggi. Barba Navaretti e Buti analizzeranno le conseguenze economiche e geopolitiche della nuova guerra commerciale avviata da Donald Trump: gli effetti sulla produzione globale, sugli equilibri internazionali e sul rischio di escalation dei conflitti. Una riflessione sui legami tra tensioni commerciali e instabilità globale.

Luigi Zingales terrà un intervento dal titolo “I robot sostituiranno i bambini?” (Museo Nazionale del Risorgimento, Aula Camera Italiana ore 15.00), introdotto da Greta Ardito. In un contesto segnato da forte declino demografico in Occidente e da rapidi sviluppi nell’Intelligenza Artificiale, Zingales metterà a confronto due paure contemporanee: la riduzione della popolazione e l’aumento della disoccupazione tecnologica. Possono queste due crisi compensarsi a vicenda? E a quali condizioni i robot potrebbero realmente sostituire la forza lavoro delle nuove generazioni?

Marta Cartabia e Cass Sunstein discuteranno di “Università e libertà di espressione” (CAMERA, Sala Gymnasium ore 15.30), coordinati da Massimo Gaggi. La libertà di parola è un principio fondamentale nei campus universitari, dove il confronto tra idee diverse è alla base della formazione e della ricerca. L’incontro affronterà il delicato equilibrio tra tutela della libertà di espressione e necessità di regolamentazione, cercando di definire dove passi il confine tra una restrizione legittima e una inaccettabile.

La quarta giornata, e con essa il Festival, si concluderà con gli economisti Yuriy Gorodnichenko e Oleg Itskhoki, il primo ucraino e il secondo russo-americano, protagonisti di un incontro il cui titolo riassume molti dei temi di questa edizione: “I giovani, l’Europa, le guerre” (Teatro Carignano ore 18.00). A seguire ci sarà spazio per un bilancio dei quattro giorni di Festival con il direttore scientifico Tito Boeri. Dopo tanti dialoghi, workshop, eventi e lezioni alla frontiera della ricerca, sarà l’occasione di riflettere su quanto emerso a proposito del tema al centro del Festival: le sfide che attendono le nuove generazioni del mondo.

I protagonisti della quarta giornata

Tra i protagonisti della quarta giornata Giorgio Airaudo, segretario generale CGIL Piemonte, Giorgio Barba Navaretti, professore di Economia all’Università degli Studi di Milano e presidente della Fondazione Collegio Carlo Alberto, Marco Buti, professore all’Istituto Universitario Europeo (EUI), già direttore generale per gli Affari economici e finanziari della Commissione europea, Marta Cartabia, giurista, già professoressa di Diritto costituzionale all’Università Bicocca di Milano, presidente della Corte Costituzionale e Ministra della Giustizia, Michela Favaro, vicesindaca di Torino, Andrea Garnero, economista dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, Yuriy Gorodnichenko, professore di Economia a Berkeley e leader dell’Iniziativa Ucraina del Centre for Economic Policy Research (CEPR), Oleg Itskhoki, economista e professore di Economia presso la Harvard University, Charles (Chad) Jones, professore di Economia presso la Graduate School of Business della Stanford University e membro dell’American Academy of Arts and Sciences, Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact, Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Marco Leonardi, professore di Economia all’Università degli Studi di Milano, Valeria Negri, direttrice del Centro Studi Territorio e Ambiente di Assolombarda, Barbara Petrongolo, professoressa di Economia presso l’Università di Oxford e direttrice del Programma di Economia del Lavoro del Centre for Economic Policy Research (CEPR), Patrizia Polliotto, segretaria generale della Fondazione CRT, Salvatore Poloni, presidente del Comitato Affari Sindacali e del Lavoro dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), Carlo Ratti, architetto, urbanista e teorico dell’architettura, Alessandro Rosina, professore di Demografia e Statistica sociale all’Università Cattolica di Milano e coordinatore scientifico dell’Osservatorio giovani dell’Istituto G. Toniolo, Alberto Saravalle, professore di Diritto dell’Unione europea all’Università di Padova, Nicholas Stern, professore di Economia e governo presso la London School of Economics, dove dirige il Grantham Research Institute on Climate Change and the Environment, Cass Sunstein, professore presso la Harvard Law School, dove dirige il Program on Behavioral Economics and Public Policy, Giulia Tancredi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Anthony Venables, Senior Research Fellow presso il Dipartimento di Economia di Oxford, dove in precedenza è stato BP Professor of Economics, Gianluca Violante, professore di Economia alla Princeton University, dove è anche direttore del progetto Global Research in Digital Economics (GRID), Martin Wolf, firma economica del Financial Times, già economista alla Banca Mondiale, Luigi Zingales, professore di Imprenditorialità e Finanza alla Booth School of Business dell’Università di Chicago.

Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso gratuito, e aperti al pubblico con accesso libero fino a esaurimento posti. Per alcuni appuntamenti potrebbe essere richiesta la prenotazione. Per rimanere aggiornati: www.festivalinternazionaledelleconomia.com

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