Sanità | 04 giugno 2025, 09:18

Nursing Up Piemonte: Fondi contrattuali, firmata l'intesa alla Città della Salute

Il sindacato: "Mantenuto il primo impegno del nostro mandato"

Nursing Up Piemonte: Fondi contrattuali, firmata l'intesa alla Città della Salute

Nursing Up Piemonte: Fondi contrattuali, firmata l'intesa alla Città della Salute

È stato siglato il 30 maggio l’accordo tra la Direzione Generale della Città della Salute e della Scienza di Torino e le organizzazioni sindacali del comparto sanità per la quantificazione definitiva dei fondi contrattuali relativi all’anno 2024. L’intesa, firmata a pochi mesi dalle elezioni RSU, rappresenta per il Nursing Up un primo, tangibile risultato politico-sindacale: un riconoscimento economico concreto per il personale, in linea con gli impegni annunciati nel programma elettorale della lista.

Nel dettaglio, l’accordo prevede che, a giugno 2025, venga erogata una somma una tantum di oltre 1.200 euro a ciascun infermiere e professionista sanitario , derivante dalla distribuzione delle risorse maturate per l’anno precedente, secondo quanto previsto dagli articoli 102 e 103 del CCNL del 2 novembre 2022. L’importo sarà corrisposto nella busta paga del mese di giugno, ma avrà carattere straordinario. Non si tratta dunque di un riconoscimento strutturale, bensì di una quota una tantum  legata ai residui dei fondi contrattuali dell’anno 2024.

Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto e anche per aver appreso durante la trattativa, la disponibilità da parte del Direzione Aziendale a procedere con l'assegnazione dei DEP ( differenziale economico di professionalità ), a partire dal 2025, così come da noi richiesto insistentemente a più riprese già dal 2023. Inoltre accogliamo con favore anche l'intenzione dell'amministrazione ad incrementare in maniera strutturale e permanente l'indennità oraria notturna. Nel caso del DEP, con tale emolumento economico, verrebbe garantito un amento stipendiale strutturale in quanto una voce stipendiale fissa, ricorrente e pensionabile.

Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up Piemonte Valle d’Aosta, sottolinea il valore politico dell’intesa: «Avevamo dichiarato che avremmo lavorato per portare a casa risultati veri, non solo parole. Questo accordo era parte del nostro programma RSU e, a meno di due mesi dalle elezioni, possiamo dire che abbiamo mantenuto il primo impegno. Gli infermieri e i professionisti sanitari riceveranno ciò che spetta loro: non bonus simbolici, ma un’erogazione economica concreta».

L’intesa lascia tuttavia ancora aperti diversi capitoli. Tra questi, la destinazione di una quota residua pari a 700.000 euro che verrà distribuita in autunno con modalità differenziate e orientate a compensare il maggior disagio del personale dipendente. 

Le parti si impegnano a proseguire la discussione del contratto integrativo aziendale

Il Nursing Up ha ribadito la disponibilità a un confronto costruttivo e trasparente, ponendo l’accento sulla necessità di una relazione sindacale stabile, capace di affrontare anche i prossimi nodi aperti.

«Questo risultato – aggiunge Delli Carri – è il frutto di un lavoro costante che come sindacato abbiamo sempre cercato di portare avanti. Ora però serve guardare avanti: tra le priorità che intendiamo affrontare subito dopo l’accordo sulle relazioni sindacali, il regolamento per l’assegnazione dei differenziali economici di professionalità, il regolamento dell’orario di lavoro e a seguire tutto ciò che concerne la valorizzazione e la  premialità del personale dipendente della città della salute , con l’obiettivo principale di rendere il più possibile attrattiva l’A.O.U. Città della Salute. Sono questi i temi su cui ci concentreremo nei prossimi giorni, con lo stesso spirito di serietà e determinazione».

comunicato stampa

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