Un progetto che parte da piccoli gesti quotidiani, da chi ogni giorno apre la serranda, accoglie persone, ascolta bisogni. È da qui che nasce SOLDAUT, un'iniziativa che ha coinvolto 11 attività commerciali della Circoscrizione 4 di Torino in un percorso formativo sull’inclusione delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Un progetto che ora guarda avanti: dal 2026 arriverà anche a Settimo Torinese, per dare continuità e ampliare una rete sempre più consapevole e solidale.
OBIETTIVO: INCLUSIONE REALE, NON SOLO DICHIARATA
SOLD OUT ha offerto a commercianti e operatori l’opportunità di acquisire competenze specifiche, confrontarsi e trasformare il proprio approccio, rendendolo più attento, accogliente e accessibile. Non teoria astratta, ma formazione vissuta nel contesto reale, direttamente nei negozi, attraverso storie, esempi concreti, momenti di ascolto e confronto.
A guidare questa esperienza, quattro professionisti con esperienza e cuore: Giuseppe Cimmino, Daria Fera, Matteo Barosso e Gianluca Carcangiu, quest’ultimo ideatore del progetto e figura chiave nella costruzione del metodo di lavoro. Grazie al supporto della Circoscrizione IV, grazie al sostegno del Presidente Alberto Re, della Consigliera Antonietta D’Orsi e della Consigliera Sonia Gagliano.
“SOLDAUT non è solo formazione. È relazione, fiducia, possibilità di cambiare prospettiva. Abbiamo portato conoscenza, sì, ma soprattutto consapevolezza: che ogni interazione può diventare un’occasione di inclusione. E che ogni commerciante può fare la differenza, ogni giorno.”
— Gianluca Carcangiu, referente progetto SOLD OUT
I COMMERCIANTI COINVOLTI
In sei giornate di lavoro, tra gennaio e marzo 2025, il team ha incontrato le attività nei loro spazi: abbigliamento, ottica, profumeria, immobiliare, sport, libri, bar, parrucchieri. Luoghi quotidiani che, attraverso questo percorso, hanno riscoperto il proprio ruolo sociale.
📍 Alcuni dei negozi coinvolti:
Baby Glam, Bar Nadir, I 5 Sensi, Borsari Parrucchieri, Baby Star, Ottica Service, Giannone Sport, Ottica Ferrari, GNM Immobiliare, Libreria Diorama, Bon Ton Parrucchiere.
“Lavoro da 25 anni nel mio negozio, e non mi era mai capitato un percorso così. Mi ha fatto fermare e riflettere su come accolgo le persone. E su cosa posso fare di più.” — Testimonianza di una commerciante partecipante
UNA CITTÀ PIÙ INCLUSIVA: ORA TOCCA A SETTIMO
Il successo e l'impatto del progetto hanno spinto gli organizzatori ad ampliare la rete: a partire dal prossimo anno, SOLDAUT arriverà anche a Settimo Torinese, coinvolgendo nuovi commercianti in un percorso analogo, costruito su misura del territorio.
Il progetto continuerà a vivere e a raccontarsi anche online, attraverso la pagina Instagram @progetticsenpiemonte, dove sono già disponibili foto, video e approfondimenti su ogni tappa di questo percorso.
UN MODELLO CHE FA SCUOLA
SOLDAUT è diventato un modello replicabile: formazione pratica, empatia e prossimità. Perché quando la comunità si forma, si informa e si prende cura, nessuno resta indietro. E ogni negozio può diventare uno spazio di accoglienza, rispetto e libertà.
Lo CSEN ha inoltre partecipato agli “Stati Generali sulle Disabilità Intellegttive e disturbi del Neurosviluppo” di Anffas, affrontando con il Presidente Gianluca Carcangiu il tema delle prospettive di inclusione reale attraverso sport, cultura, turismo e tempo libero.
📱 Segui il racconto completo: @progetticsenpiemonte